navalny

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  1. ANCHE L'ORECCHIO VUOLE LA SUA PARTE

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    Di recente mi è capitato di visionare un breve video che mostra un uomo, immobilizzato a terra da altri uomini in tenuta militare, al quale viene tagliato un pezzo di orecchio. E questo pezzo di orecchio viene fatto mangiare all'uomo stesso. Una scena decisamente cruenta e disturbante sotto tutti i punti di vista. Che però merita anche di essere contestualizzata, pur rimanendo in tutta la sua crudezza. Infatti il video mostra la cattura di uno dei terroristi che hanno seminato...
  2. Chi ha ucciso Navalny? (di Franco Marino)

    Chi ha ucciso Navalny? Rispondere con sicumera ad una domanda di questo tipo renderebbe ridicolo chiunque ci provasse. Nessuno di noi comuni mortali dispone dei dati per dirimere un dilemma di questa portata. E, tuttavia, già se si riesce a togliere un po' di nuvole dal sole della verità, si fa cosa buona e giusta.

    La prima nube è l'approccio occidentale. Negli ultimi anni, per screditare ogni dissenso, si è fatto credere alla gente che una cosa può dirsi vera soltanto se ci appare...
    Riporterei un interessante artivolo di Страна, giornale ucraino online, il più obiettivo, completo, interessante giornale che io abbia letto. Te lo consiglio. Io uso la versionebinnrusdo, percesercitarmi, ma anche la traduzione italiana online, fatta bene. Troverai molte risposte a dubbi o comunque molte ipotesi da discutere e, soprattutto, una vera verità. www.strana.ua no devi cliccare in cirillico
    www.страна.ua
     
    Storia di fantasia: Navalny, agente occidentale, scelto
    Per la propaganda antirussa. La moglie felice per essere stata scelta per portare avanti la sceneggiata. I servizi occidentali decidono di farlo fuori e lo destinano a diventare martire.
    La moglie va alla conferenza della sicurezza a Monaco e si prepara…2 giorni prima mandano l'avvocato di Navalny, Leonid Solovyov a fargli visita per avvelenarlo.
    Hanno dovuto avvelenarlo perché stava sorprendentemente bene nonostante fosse nella colonia penale artica IK-3 in mano agli spietati russi infatti:
    - dichiarazione del suo avvocato il giorno dopo la morte: "gli ho fatto visita, stava bene"
    - dichiarazione del suo braccio destro Leonid Volkov 3 giorni prima della morte: "Navalny è in condizioni psicofisiche sorprendentemente buone"

    Organizzazione di manifestazioni per glorificare il nazista russo Navalny, fiaccolate, stracciamento delle vesti e dei capelli da parte del popolino sciocco per farlo passare come martire dei diritti e delle libertà... cioè esattamente il contrario di ciò che era in vita...
    Candidatura di Julija Borisovna Naval'naja alle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo

    Julija Borisovna Naval'naja gongola

    L'occidente ha ottenuto il suo falso martire

    Fine della storia di fantasia
     
    Già... Ed il potere, anche quando sovrano, non è mai monolitico; non lo era sotto il fascismo vero che, purtroppo, non vi riuscì, figuriamoci in una democrazia illiberale e a forte presenza di bande armate come in Russia. Modestissimo parere era incarcerato cosí lontano perché forze straniere non lo trasformassero in martire, ma forze interne non per forza guidate dagli occidentali ma antiputiniane (la polizia che ha conti in sospeso per la lotta anticorruzione del FSB fedele a Putin forse?) han servito il martire su un piatto di portata fumante Navalny non contava nulla Putin è cinico, se non lo fosse non sarebbe lì, ma non scemo pazzo criminale, se lo fosse non starebbe lì. Ciò detto solo restando in Italia:
    - Pecorelli
    - I testimoni di Ustica e l'incidente di Rammstein
    - Rossi di mps
    - Ex gladiatori poi scomodi (si legga Arconte)
    - Aldo Moro
    - Craxi esiliato
    - Incidente Moby a Livorno (YouTube canale progetto razzia al riguardo)
    Comoda additare il cinismo machiavellico di cui uno stato ha SEMPRE bisogno ai nemici. Ah, e noi rispetto a Putin abbiamo l'enorme ''vantaggio'' di NON essere più per un cazzo un paese sovrano, questo diminuisce la necessità di omicidi politici.
     
  3. Cari cacasotto, dichiarate guerra alla Russia

    Noto con piacere che la classe politica italiota scopre l'unanimità solo quando si tratta di abboccare all'amo delle psyops targate Anglosfera. Avrei una proposta da suggerire ai parlamentari che accorreranno numerosi alla fiaccolata bipartisan di lunedì per celebrare la scomparsa di Navalny: cari cacasotto, finitela di latricchiare come tanti Chihuahua e abbiate il coraggio di dichiarare guerra alla Russia, nero su bianco. Avete obliterato la bandiera della Federazione dalle competizioni...
  4. Disprezzare i media è un dovere (di Franco Marino)

    Un po' di contatti hanno detto che uso, spesso, toni molto caustici nei confronti della stampa, sottintendendo che questo implichi che io mi senta superiore e che mi dia arie.
    Se questa critica arrivasse dal troll che ogni tanto sente l'esigenza di massaggiarmi i nervi, la potrei anche capire. Il punto è che me l'hanno fatto notare un paio di contatti storici, persone che mi seguono da un bel po' e che quindi sono più titolati per giudicarmi dall'esterno.
    Di fronte ad una considerazione...
    Condivido in pieno ogni parola. Forse alcuni anni fa i mass media erano schierati ma in modo meno spudorato e c'era comunque una diversificazione di pensiero in alcuni quotidiani.
    Dal COVID in poi per me sono diventati illeggibili, basti notare che per quanto riguarda la guerra in Ucraina sono tutti schierati dalla stessa parte (contro la terribile Russia). Perfino il Manifesto sembra scritto direttamente da Washington. Uno schifo.
     
    Condivido ogni singola lettera. Se poi penso al teatrino stucchevole dove campeggia il Gramellino seminarista e il vecchio -aggiungo- rinco di Roberto Vecchioni (tanto per citare la cosa più recente che ho visto) è proprio un DOVERE CIVICO disprezzare tale monnezza informativa, pena il fuoco dell'infamia eterna.
     
    Il dubbio e la disobbedienza sono di destra? Chissà cosa avrebbe detto don Milani.
     
    Io sono il dubbio e la disobbedienza fatta persona
    Nel senso che per me non esistono miti, i medici non sono santoni… e nella mia vita sto mettendo in dubbio anche la capacità di ragionare della stragrande maggioranza delle persone
    Il 2020 ho visto tutti impazzire e agire come pecore… in pochi hanno disobbedito
    Io sono tra queste
     
  5. La morte di Navalny l'inutile idiota (di Franco Marino)

    Proprio un istante prima di pubblicare l'articolo di ieri, ho appreso della morte di Navalny, il popolare blogger russo "oppositore di Putin". Dovete sapere che gli articoli/post che voi leggete, di solito li scrivo la sera prima, di norma in pochi minuti, perché mi sincero di pubblicarli soltanto quando so cosa dire. Così quando ieri mattina dovevo pubblicare l'articolo che alla fine avete letto, mi sono ritrovato nella fastidiosa condizione - verificatasi un'infinità di volte - di dover...
    Confermo. In Russia per lavoro ci andavo quando ancora c'era Eltsin. Era una terra di gangster. Avevo una domestica moldava con la quale mi esercitavo a parlare russo con il suo accento perché gli stranieri che si recavano là (parecchi imprenditori italiani) venivano derubati dai tassisti appena uscivano dall'aeroporto. Ricordo le raccomandazioni dei miei partner di non uscire dagli alberghi di notte, di stare attenta nei negozi. Ricordo il caos economico dovuto alla separazione di molte nazioni dopo la fine dell'URSS nelle quali erano state costruite le fabbriche (tipo l'Ucraina che aveva le aziende tecnologicamente più avanzate e che gli ucraini sono riusciti a far fallire). Poi é arrivato Putin. Due anni, non una vita, due anni e tutto il paese era già cambiato. Già regolamentato, già reso più sicuro non solo all'interno ma anche ai confini. Basti vedere come ha saputo gestire il conflitto russo-
    ceceno, che, dopo decenni di lotta e
    immense perdite di uomini, é riuscito, non
    soltanto a riappacificare la Russia con la
    Cecenia, ma ne ha affidato il governo a Khadirov, che lo aveva combattuto per anni, e che ora invece combatte per lui contro gli ucraini e lo chiama "мой любимый брат" - Il mio amato fratello. Dopo le prime sanzioni, durante il suo discorso annuale ha detto "É una grande opportunità per sviluppare il nostro sistema industriale interno " e lo ha fatto. Dopo le ultime sanzioni "É una grande opportunità per implementare le nostre tecnologie" e lo sta facendo.
     
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