Sharon Verzeni e lo squallore dei media (di Franco Marino)
La mia totale insofferenza nei confronti della cronaca nera, che ho già confidato in altre circostanze ai miei lettori, ha numerose ragioni.
La prima è che un delitto, pur nella sua efferatezza, non dice niente di nuovo rispetto a quanto già si sapeva prima. L'uomo uccide i suoi simili dai tempi di Caino e Abele e continuerà a farlo fino alla fine dei tempi.
La seconda è che il seguito di cui gode la cronaca nera sta nel volerla esorcizzare, quasi come se uno volesse dire "No, a me non...
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La prima è che un delitto, pur nella sua efferatezza, non dice niente di nuovo rispetto a quanto già si sapeva prima. L'uomo uccide i suoi simili dai tempi di Caino e Abele e continuerà a farlo fino alla fine dei tempi.
La seconda è che il seguito di cui gode la cronaca nera sta nel volerla esorcizzare, quasi come se uno volesse dire "No, a me non...