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  1. IL DURO(V) IMPATTO CON LA REALTA'

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    Da quasi quattro secoli la Francia si fregia di essere la patria per antonomasia della democrazia e dei diritti civili contro qualsiasi sopruso o regime dittatoriale. E sempre per quasi quattro secoli il mondo intero è stato ammorbato dallo slogan ammaliante "Libertè, Egalitè, Fraternitè".


    Ma, ironia della sorte, la Francia del XXI° secolo è diventata uno dei più feroci cani da guardia delle élite e del Pensiero Unico. Lo abbiamo visto nel corso delle passate olimpiadi e nel...
  2. Ma di quale sconfitta delle destre andate blaterando? (di Franco Marino)

    Tenendo sempre presente quel proverbio inglese, reso celebre da Trapattoni, che suggerisce di "non dire gatto se non ce l'hai nel sacco", mi ero astenuto da ogni commento sull'esito delle elezioni francesi, mentre molti sui social - da una parte i trionfalisti di destra e dall'altra i millenaristi di sinistra - già davano per scontata la vittoria di Marine Le Pen.
    Oggi che i ballottaggi ci danno un risultato, i media brillano per stupidità, parlando di "sconfitta della Le Pen e dunque di...
    Concordo pienamente.
    In questo caso il risultato del voto è fortemente inquinato dal sistema elettorale.
     
    E’stravolto dal sistema elettorale che ha permesso ai vari gruppi di sinistra di fare accordi vergognosi durante tutta la settimana
    Marine Le Pen ha definito “ situazione bizzarra” quello che vedeva avvenire sotto ai suoi occhi
    Lei è stata elegante… io avrei usate altre parole e non mi permetto di ripeterle
    La Francia è nel caos e ingovernabile… per non parlare dei problemi che hanno
    Macron ha perso 81 seggi
    La mia preoccupazione adesso è monitorare come si organizzeranno al parlamento europeo
    Per questo erano importantissime queste elezioni
     
    Appunto! Io speravo che RN non andasse troppo avanti perché ci sarebbero state sommosse, scompigli, trambusto in tutta Europa. Non é ancora il momento. Lasciamoli 'cuocere' i francesi nella 'nouvelle cuisine '
     
    Infatti la gente radunata aspettava questo: in caso di vittoria di Le Pen sarebbero iniziati saccheggi e violenze, in caso di vittoria dei sinistri erano già lì a festeggiare e hanno fatto solo quello che sanno fare...
    Avete notato che la maggioranza delle bandiere erano africane e palestinesi?
     
  3. Giorgia, stattene all'opposizione! (di Franco Marino)

    Prima che qualcuno legga il titolo e si chieda, giustamente "Chi è costui per dare consigli ad un leader politico che oltretutto è il Presidente del Consiglio" è bene precisare che l'autore dell'articolo è pienamente cosciente sia della sua totale irrilevanza che del fatto che un conto è scrivere certe cose dal tavolino di un appartamento alla periferia orientale di Napoli, altro conto è viverle in prima persona.
    E tuttavia qualche volta è capitato che anche dal modesto desco da cui, con...
    Peraltro Giorgia sembra averti in cuffia perché pare stia conducendo una operazione sottile (la sopravvaluto?) di personale conduzione del paese slegata dai tanti che passano a questuare.
     
    Spero vivamente che abbia questa lungimiranza, che non sia costretta da pressioni esterne ad appoggiare il nuovo governo europeo.
     
  4. Occhio alla Francia (di Franco Marino)

    In questi giorni, i media del cosiddetto mainstream stanno battendo molto il tasto della vittoria alle europee che legittima la Von Der Leyen, nella convinzione che questo dia alla presidente uscente (ma forse rientrante) della commissione Europea, un potere assoluto. In realtà, queste cose possono attecchire soltanto su chi non sa cosa sia l'Unione Europea, come funzioni, ma in generale cosa sia e come funzioni uno stato. Perché?

    Uno Stato esiste soltanto con una forza militare in grado...
    Considerazioni giuste ma che non verranno mai applicate nel concreto. Almeno oggi come oggi. Occorrerebbe prima creare una rete UE di tutte le Destre, rete senza i soliti protagonismi tipici di chi sta a capo delle stesse. Dare risposte CONCRETE ai bisogni dei cittadini arcistufi di questa UE. Vincere le elezioni nei singoli Paesi. E poi decidere tutti insieme di boicottare i diktat della Commissione UE e del resto della Troika. Tutto questo senza spargimento di sangue. In alternativa esisterebbero le rivolte popolari ma questo è un altro discorso, in Italia direi totalmente irrealizzabile vista l'acqua che scorre nelle vene degli italiani....
     
    Io non solo non sottovaluto il successo delle destre ma lo avevo previsto come tutte le persone con un minimo di buonsenso… domenica sera ho visto una scintilla che aspettavo da oltre 10 anni e non parlo dell’Italia ma della Francia
    Questo è un momento delicatissimo… adesso la storia può cambiare
    E come descrivi perfettamente tu dipende da come si comporteranno tutti i paesi
    Un po’ di timore c’è… lo confesso
     
    Ricordo che tempo fa si parlava parecchio di Eurogendfor, una sorta di Gestapo sovranazionale con poteri illimitati e superiori a qualsiasi forza militare dei paesi aderenti e proprio per questo, in Italia, si progettavano abomini del tipo eliminare l'arma dei carabinieri e ridurre la polizia di stato ad una sorta di "municipale" e se guardiamo bene qualcosa è stata anche fatta, particolarmente verso i CC, ultimamente abbastanza depotenziati e sviliti rispetto al passato. Di questa faccenda non ho più letto né sentito nulla, quindi ciò mi fa ben sperare che l'obiettivo non sia stato raggiunto, una UE con un esercito di sgherri presi ed addestrati chissà dove e chissà come, dotati di poteri illimitati, ci avrebbe sicuramente portato agli scenari da te citati. Detto questo, pur tiepidamente, perché non mi fido più di niente e di nessuno, spero che la Francia faccia ciò che deve fare e che altri stati si alleano per determinare l'implosione totale di questa unione inutile e dannosa. Sicuramente non sarà l'Italia servile e debole, ad essere protagonista, ma l'importante è che tutto avvenga.
     
  5. Perché la destra vince e la sinistra perde? (di Franco Marino)

    Dopo un'importante vittoria ad El Alamein che cambiò l'inerzia di una guerra che sembrava guardare le sorti del suo paese in cagnesco, Churchill se ne uscì con uno dei suoi aforismi più celebri. "Non è la fine, non è neanche l'inizio della fine ma forse è la fine dell'inizio". E la sensazione è che le elezioni europee appena concluse costituiscano la fine dell'inizio e che qualche conseguenza la genereranno.
    Ma prima si parta da alcuni punti di base: perché l'ultradestra ha avuto questo...
    Ho sempre votato a cdx, nel 2013 lo detti al m5s ( visto la pagliacciata Grillo/Bersani, pensai mai più).
    Dal 2020 ho visto l'ennesimo tradimento del cdx, quindi cancellati anche loro.
    Vorrei un movimento che chieda di uscire dall' Europa e che chieda di contare come Nazione, anche se ormai è già stata spogliata di tutto, grazie anche alla compiacenza del cdx
     
    "Il quotidiano tedesco das Bild riporta oggi che Ursula #VonderLeyen era informata da Macron sul suo progetto di #elezioni anticipate e che le ha spiegato la sua strategia (una trappola, creare il caos, come spiego nei miei video da domenica sera): #VonderLeyen lo ha raccontato in una riunione interna della CDU! ⤵️ “Il calcolo di Macron è semplice. Cogliete tutti di sorpresa annunciando elezioni e una campagna molto breve. Il contesto non sarà lo stesso delle elezioni europee. Secondo Macron, nella migliore delle ipotesi, lo stupore generale impedirà alla RN di vincere. E se, nel peggiore dei casi per Macron, il RN riuscisse a vincere le elezioni e ad avere la maggioranza: si tratterebbe allora di installare #Bardella a Matignon e di "grigliare il RN" costringendolo a governare senza poterlo fare, ottenere risultati coerenti con il suo programma, il tutto accompagnato dal caos sociale, affinché Marine Le Pen non abbia più alcuna possibilità di vincere nel 2027! (vedi: bild.de/politik/auslan… )"






    https://m.bild.de/politik/ausland-u...-6666c61b45ebfd355dc99016?t_ref=https://t.co/
     
    La domanda che mi sorge è questa: come mai la destra vince e la sinistra non perde mai? Tra ramificazioni stile massonico, finanziamenti più o meno occulti, stampa asservita, bella ciao, istituzioni di garanzia che garantiscono lo status quo, europeisti succubi di contenitori sovranazionali...se non si smantella questa gabbia istituzionale, avremo sempre la destrina che vince e i nemici del Paese a remare contro gli interessi della gente...
     
    A me interessa che possa crollare questa Europa per poter risorgere noi
    E’sempre tutto partito dalla Francia… non saranno gli italiani a salvare l’Italia
     
    Perdonate la mia ignoranza, ma in tutto questo marasma in cui il parlamento europeo non può decidere, ma decide, mi sfugge il perché ci siano state le elezioni europee vinte dalle destre, ma della megera ossigenata non si parla, quindi la mia domanda è: chi può efentualmente togliere dalle palle la von der strunz e metterci qualcuno diverso?
     
    Ci sono in questo momento accordi in corso
    Giorgia, Matteo, Marine… e mi auguro che Ursula possa andare a fare la nonna
     
  6. Le due facce del risultato delle europee (di Franco Marino)

    Una tornata elettorale può avere una valenza sociologica e una meramente politica. E le elezioni europee di ieri ci dicono che le destre avanzano vigorosamente. Sul piano sociologico, non c'è dubbio che questa crescita significhi che la gente si è rotta le scatole di questa Europa. Sul piano meramente politico, il discorso si fa più complesso. Perché?

    Le elezioni europee si basano su un sistema proporzionale dove l'esito di un'elezione dipende dalle possibili combinazioni e dalle visioni...
    Che la farsa continui è l'unica certezza che si ha. Purtroppo. În Italia astensionismo oltre il 50%...la gente non crede più alla politica e a questi politici. Mi chiedo solo come si possa far superare lo sbarramento ad avs permettendo l'elezione della Salís e come si faccia a far arrivare il PD al 25%...evidentemente gli italiani sono masochisti incorreggibili
     
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    Spero vivamente siano gli ultimi rantoli. Ciò’ può farlo pensare anche guardando a tutto il resto : la potenza USA fa sempre il vocione ma ad oggi non è quella di prima e dopo una possibile terza guerra mondiale si rinascerà dalle ceneri con magari equilibri diversi
     
    L'unico dato certo e inequivocabile è l'astensionismo. Questi invece di osannare le loro "vittorie" dovrebbero andare a scopare il mare. In Itaglia sono andati a votare per le europee il 48,21% e per il momento non è ancora nota la percentuale di schede bianche/nulle. Quindi già adesso ogni partitucolo ha si e no il 14% di consensi. Finalmente è l'inizio della fine.
     
    Quello che non riesco a digerire è la Salis al parlamento
     
    Tanto per mettere qualche "pulce" nell'orecchio (e per chi crede ancora nelle "votazioni") per quanto riguarda il partito di Ilaria Salis, Alleanza Verdi e Sinistra, è un micropartito e aveva poche speranze di entrare. Ma la "salvezza" sembra sia arrivata dai voti degli studenti fuori sede che avrebbero votato per il 40%. Sono i "prodigi" del voto da fuori.
     
  7. Il sottotesto dei deliri di Macron (di Franco Marino)

    Ho scritto spesso due cose: che quando un sistema diventa violento è perché ha delle debolezze di fondo; e che quando un politico parla, non bisogna vedere il testo ma il sottotesto. Per cui, più che concentrarci sulla follia di uno come Macron che pensa di portare l'Europa in guerra contro la Russia - cioè un continente decotto e molle contro un popolo abituato ad ogni genere di sofferenza - ben più utile è cercare di contestualizzare ciò che sta accadendo. Che nasce dalla grave crisi...
  8. Chi cambia la strada vecchia con la nuova, peggio si trova

    I cambiamenti, quando si vuole provare qualcosa di nuovo.... Talvolta lo si paga, anche a caro prezzo. Il mondo, anni fa, si aspettava il primo presidente americano scuro, finalmente arrivò, tutti pensavano che nel suo DNA ci fosse la sofferenza delle piantagioni, il dramma di uscire dal ghetto, quindi uno che porta la pace nel cuore poiché conosce il prezzo della schiavitù...... Ebbene è stato il presidente con più guerre all'attivo di sempre. Poi la mente di noi umani mediocri, ci ha fatto...
  9. Una guerra ci farebbe bene (di Franco Marino)

    Si narra che Temistocle fosse stato uno sfaccendato che viveva in maniera dissoluta, così che il padre decise di diseredarlo. Il generale ateniese avrebbe potuto reagire vendicandosi contro il genitore oppure crescere, cosa che alla fine avvenne. La fonte dell'aneddoto è dubbia e lo stesso Plutarco la ritiene infondata. E, tuttavia, non è, in assoluto, inverosimile. Non di rado, una persona davanti ad un brutto evento, viene scossa al punto da maturare definitivamente. E' il caso di quei...
  10. Le proteste di Bruxelles ovvero non vedere il vero nemico (di Franco...

    Quando leggo di fermenti nelle varie città europee, mi accorgo di provare la sensazione tipica di chi sa benissimo che non cambierà nulla. Infatti, come qualcuno avrà notato, su queste manifestazioni mi esprimo poco o nulla, perché la gran parte del mio lettorato tende a farsi molto rapidamente galvanizzare fino ad arrivare a fare paragoni alquanto lunari. Per esempio, qualcuno paragonò la rivolta dei gilet gialli alla Rivoluzione Francese. Che, come è noto, assaltò carceri e tagliò...
    Fin dalla nascita della UE avevo in cuor mio preconizzato che sarebbe finita a schifio, stante il fatto che fare un’unione monetaria senza prima costituire esercito, giurisdizione , fiscalità comuni, sarebbe stato solo un contentino per gonzi…e dicendo “ solo” non voglio sminuire il danno economico che anche l’Unione monetaria ha portato.
    A te: 10 con lode!
     
  11. Il Discobolo e i flagellanti

    Come per molte altre opere d'arte che mi avevano affascinato e innamorato sin dall'adolescenza, anche del “Discobolo” di Mirone ignoravo la collocazione precisa e mi son meravigliato a scoprire, grazie ad una notizia di cronaca, che stava molto più vicino di quanto non sospettassi: per la precisione a Roma, al Museo Nazionale. Ma la sorpresa più grossa non è neppure stata questa. Come qualcuno avrà notato, magari con difficoltà, essendo ogni altra notizia stata soffocata dalla recente...​
  12. Il caso De Angelis e le dimissioni dalla verità (di Franco Marino)

    Se oggi dicessimo che l'Italia è una colonia senza sovranità, molti scrollerebbero le spalle e penserebbero di avere a che fare con un complottista. Certamente l'Italia *formalmente* non è una colonia. Ma senza un esercito autonomo, con decine di basi militari di un paese straniero - le basi NATO non sono le uniche basi straniere di questo paese, tanto per la cronaca - e l'obbligo di fatto di chiedere il permesso a poteri esterni per ogni singolo passo, mi sembra chiara la conclusione...
    Io ho sempre votato perché mi posso permettere di criticare l'operato di chi voto, è una mia questione di principio. Dopo 15 o 16 volte che sono andata a votare e l'esperienza di 48 o 49 o 50 (non li conto più) governi che ho visto, mi sono affidata all'astrologia in base alla quale Giorgia Meloni è predestinata a rimanere in sella per anni. Quindi ho votato per avere un capo di governo che resistesse per una legislatura, sarebbe un buon inizio per gli italiani, dopo l'esperienza Berlusconi.
    Detto ciò, secondo me, ogni tanto la sua origine borgatara la fa straparlare per compiacere. Ero abituata a politici ugualmente proni agli States ma laureati e, in modo razzista, dico che chi ha un elevato livello di studi si comporta in modo più attento. Puntualizzo...laureati di una volta, prima delle "lauree brevi".
     
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    Di questo passo, col caos che incalza, qualcuno finirà col desiderare la "brace" cinese pur di riavere un minimo di ordinata normalità. Vorrei essere smentito.
     
    L'unica piccola nota di merito di una Meloni rispetto a Draghi/PD/Monti ecc.. È secondo me questa: partiamo da uno schema 'medievale', c'è un sovrano o signore con poteri assoluti (USA), ci sono i vassalli (asse franco-tedesco) e ci sono i valvassori (l'Italia).
    Ora, questi vassalli negli ultimi 30 anni, utilizzando il potere residuale lasciatogli dal signore, che per controllarli e blandirli allo stesso tempo gli creò la UE, hanno maldestramente bistrattato il valvassore depredandone ricchezza e territori ben più dell'obolo richiesto dal signore, che sostanzialmente è la NATO, ma non per forza la rovina economica.
    La scommessa della Meloni, sembrerebbe, è provare a capire quanto rivolgendosi direttamente al Sovrano assoluto senza passare dai vassalli, che comunque al re stanno un pochetto sui coglioni da quando zerbinano con l'imperatore del Celeste Impero senza chiedere e da quando hanno tradito la gabbia UE comprando un pó troppa legna dallo Zar per il camino, possa garantirle la ripresa di alcune briciole di sovranità residuale, quantomeno in campo economico, persa nel trentennio a causa del taglieggiamento fatto dai vassalli.
     
  13. Emmanuel, Matteo e “Marion” la malafemmena

    Dopo aver organizzato il faccia a faccia Orsini-Schlein, Salvini vola in gran segreto a Parigi per incontrare Macron in un albergo fuori mano, lontano da occhi indiscreti. I due devono redigere una lettera di pace.

    SALVINI: Bonsoir Manu.

    MACRON: Bonsoir mon amì Matteo. Asseyez-vous: sedetevi.

    SALVINI: Ad Assisi ho telefonato ieri: si tratta pur sempre di una iniziativa di pace. O no?

    MACRON: Ehm… Oui. Mettiamoci subito al lavoro.

    SALVINI: Ottima idea. Io detto e tu...
  14. Un giorno di ordinaria scatologia

    La querelle Sangiuliano-Sgarbi si arricchisce di nuovi strascichi polemici. Se ne occupa “Contropelo”, la trasmissione condotta da Veronica Scortesi.

    SCORTESI: Benvenuti a una nuova puntata di Contropelo, il talk show che vi depila le cosce e la coscienza.

    SGARBI: Avete invitato Sangiuliano?

    SCORTESI: No, era impegnato. Però abbiamo te, Vittorio. Presentiamo gli altri ospiti di questa sera: Piero Sansonetti!

    SANSONETTI: Peace and love for everyone. Giustizia per...
  15. Millenarismi francesi usati e come trovarli (di Franco Marino)

    L'atteggiamento che porta molte persone a sperare in una palingenesi antisistema che avvenga in pochi giorni e in eventi di cui non temono gli effetti negativi si chiama "millenarismo". Sostanzialmente, il millenarista, che spesso vive in situazioni personali difficili di cui non si attribuisce la colpa (a volte non ne ha, a volte sì), spera in un grosso cambiamento geopolitico - nell'illusione che la cosa lo avvantaggerà personalmente - che si sostanzi in un evento catastrofico, tale da...
    Secondo me...ma prendila con le pinzette...questa volta c'è un regista da qualche parte. Secondo il Ministero dell'Interno sono stati assaliti e devastati 280 commissariati di polizia dai quali sono state rubate armi di vario tipo e secondo il Ministero dell'economia sono state assalite 250 filiali di banche (oltre a 1500 veicoli privati distrutti, 330 autobus vari, 250 tabaccherie, 200 edifici inclusi centri commerciali - fonte Ministero Economia). Soldi e armi.
     
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  16. Marzo, Anno Domini 2023, Roma.
    Il clima dell'informazione ci racconta già qualcosa.
    A un certo punto, la nostra società ha smesso di essere una società fordista, pensata per produrre in serie, ed è diventata una società post-fordista. Questa nuova idea si è fatta carico di un messaggio emancipatorio (lavorare meno, lavorare da casa, lavori più qualificati, creativi): preferisco fare il pubblicitario in telelavoro che il metalmeccanico in una fabbrica di veleno.
    La narrativa ufficiale ci...
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  17. Ça ira?

    Si farà? La rivoluzione, intendo. E chi lo sa! Se devo essere sincero, quanto sta succedendo in Francia puzza tremendamente e non promette nulla di buono. Insomma, all’orizzonte non scorgo alcuna primavera dei popoli.
    Si, d’accordo, ben venga tutto ciò che può indebolire Eliogabalo Macròn, i disordini vanno sostenuti e incoraggiati.
    Ma è veramente così? Le proteste violente, le automobili ribaltate e le vetrine infrante indeboliscono o rafforzano i governi? L’incendio appiccato...
  18. ANSA
    "Manifestazione a Parigi contro la riforma delle pensioni. Si tratta dell'ottavo giorno di proteste a livello nazionale."
    Intanto Eliogabalo Macron...

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  19. Libertango

    Si è appena concluso il Mondiale del Qatar, forse il più criticato e quello su cui si è più polemizzato di sempre. Il fatto che si sia chiuso con una vittoria su tutta la linea del Paese organizzatore dovrebbe far capire dove tira il vento, ma non è di questo che voglio parlare, almeno stavolta.

    La gioia che mi è entrata in casa, e nel cuore, quando Montiel ha segnato quell'ultimo gol, è stata immensa, irrefrenabile, e l'urlo liberatorio “Campioni! Campioni! Campioni!” che si è sentito...​
    Ho tifato Argentina sin dall'inizio del campionato, ci somigliano come carattere e nel modo di agire, mai tifato per la Germania e per la Francia. Seconda era la Spagna eliminata purtroppo
     
    Nel mio personale girone infernale del calcio, le Nazionali che più trovo odiose sono Francia, subito dopo Germania e Corea del Sud. Col Brasile ho un rapporto ambivalente, amo il Paese. la musica e la letteratura, giocano un bel calcio ma hanno vinto troppo, e a volte sono troppo presuntuosi (come quest'anno, che già nel girone proclamavano di volere "A Seixta". Aspetta almeno di passare i Quarti, Ciccio...). Dopo l'Italia, invece, nel mio Pantheon c'è proprio l'Argentina, l'Uruguay, e la Russia, e spesso per la Spagna. Con le altre vedo al momento su chi pende la simpatia.
     
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