libertà

My Threads

  1. Per essere veramente liberi

    Sono dell'idea che la liberaldemocrazia integrale sia incompatibile con la piena sovranità. Tanto l'affermazione totale quanto la negazione totale dei principi liberaldemocratici infiacchisce le nazioni e la loro indipendenza.
    Nessuno stato sovrano è pienamente liberaldemocratico; nessuna superpotenza è mai stata compiutamente liberaldemocratica: gli USA sono una satrapia plutocratica ove prevalgono i valori e i costumi dei plutocrati e dei loro accoliti.
    I liberaldemocratici non mi...
  2. La fine della libertà

    In un surreale scambio di battute avvenuto lo scorso mese al cosiddetto Europarlamento, un deputato polacco, Grzegorz Braun, a cui era stata data la parola, se l'è vista togliere dopo nemmeno un minuto ed è stato severamente redarguito da una signora che pareva avere le funzioni dei nostri presidente della Camera o del Senato, per aver iniziato a chiedere, dopo il voto che pretendeva dagli Stati membri l'autorizzazione all'Ucraina a colpire in profondità le città della Russia, se l'Unione...​
    Ottimo excursus. La libertà non esiste, esistono le libertà. La società liberale in mano alle grandi corporazioni, ai santoni delle PR e ai persuasori occulti è una barzelletta dal sapore totalitario. E' il nipotino di Freud che spaccia per accattivante conquista della civiltà le donne fumatrici, quando invece sta solo allargando (artatamente, a tavolino) la base dei tabagisti per la gioia delle multinazionali del tabacco.
     
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    C'è UNA sola libertà, come scrive Shigeu Naruyama che non é né filosofo né psicologo ma un neuropsichiatra giapponese che incontrai a Osaka circa 25 anni fa. Uno dei primi scritti é "La rivoluzione del cervello". In breve, il nostro cervello emette impulsi elettrici, frequenze che si propagano nell'aria e si intersecano con le frequenze di altre menti. Gli impulsi vengono creati NON dai pensieri ma dalle emozioni. L'uomo ha due tipi di emozioni A positive (piacere, benessere, gioia ecc) B negative (odio, ansia, paura dolore ecc). Per il cervello non esiste differenza tra 'Bene' e 'Male' funziona solo secondo le informazioni che noi gli mandiamo. Quando siamo infelici, perchè subiamo, odiamo, soffriamo, inviamo frequenze di tipo B il cervello ci fa trovare in situazioni di questo tipo, lo stesdo avviene per quelle di tipo A. Qual'è la scelta? Se si é in una brutta situazione di tipo B si sceglie di cambiare frequenza e inviare informazioni di tipo A. Come? Con forti emozioni positive, sogni, ricordi, visioni, piaceri di tutti i tipi in.modo da 'infornare' il cervello che non é la sitazione dolorosa di tipo B che vogliamo ma di tipo A. Esempio: se uno.non ha denaro, continua a concentrare i pensieri sulle preoccupazioni e problemi derivanti da questa situaziobe, e così il cervello lo farà vivere male e povero. Se sceglie invece la situazione di tipo A deve visualizzare soldi a palate, benessere, ricchezza, inviare alla mente le immagini positive e...credere. i dubbimettono in confusione le informazioni. Il problema? Pochi credono che sia la nostra mente il centro di tutto, pochi credono alla semplicità di scelta, pochi credono che il nostro corpo fisico sia più importante della cosiddetta spiritualità, pochi si esercitano, pochi si applicano, pochi credono che sia il sogno a farci vivere, bene o male a seconda della scelta, e non la realtà che é cioʻ che abbiamo creato noi con le nostre informazioni. Per fortuna Federico Faggin (amico da anni di famiglia ma solo ora riconosciuto in Italia) si avvicina a Naruyama e da fisico teorico esprime concetti della fisica quantistica: «La coscienza e il libero arbitrio esistono e sono fenomeni puramente quantistici esistenti in una realtà più vasta di quella che gli strumenti e il corpo umano possono rilevare." Quindi...al mondo puoʻ succedere di tutto ma noi possiamo scegliere se: armarci contro il nemico, odiare le persone, preoccuparci, provare dolore per gli eventi della vita e continuare a coltivarlo o...chiudere gli occhi e trovare un pensiero che ci dia una forte emozione positiva per cambiare frequenza, bastano 20 secondi. Soprattutto in questo periodo quando qualcuno sta mettendo in pratica Naruyama divulgando notizie inquietanti, preoccupanti, ansiogene, negative per farci ammalare.
     
  3. Unione Sovietica Europea

    Che le istituzioni dell'Unione Europea non abbiano un rapporto particolarmente limpido con la libertà di espressione è cosa che sarà saltata agli occhi di molti, ed io stesso ho avuto modo di stigmatizzare questa stranezza in più articoli. “Stranezza”, sia detto con una punta di ironia, dato che non sono certo fra quelli che riconoscono al Moloch di Bruxelles natura particolarmente benevola e ispirata alla salvaguardia di diritti e libertà dell'individuo, o meglio ancora delle comunità...​
  4. Terapia per sinistrati

    TERAPIA PER SINISTRATI

    Vorresti continuare a sentirti di sinistra, ma i tweet di Letta, Boldrini & Co. ti procurano conati da anni?
    Credi in una (vera) solidarietà sociale compatibile con la libertà soggettiva e ti disgusta la deriva da Stato etico in salsa giacobina cui hai assistito in Italia negli ultimi tempi?
    Certo che desideri pari opportunità per uomini e donne, però hai il vago sospetto che le diatribe linguistiche sull’uso degli articoli non colgano esattamente il nocciolo della...
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