kamala harris

  1. Colpo di scema

    Lo so, lo so, lo sappiamo tutti: è da ingenui pensare che dalle elezioni americane esca fuori qualcosa di buono per noi europei, e tanto meno per noi italiani. Quelli votano comunque per candidati che hanno l'approvazione delle lobby, e sarà tanto se uno come Trump, che è troppo ricco di suo per essere corrompibile, sopravviverà abbastanza per fare gli interessi dei suoi elettori, che non sono certo i nostri. E in ogni caso, stati-fantoccio siamo, e stati-fantoccio resteremo. Ma lo...​
    "Colpo di scema" é da Oscar per il titolo. Mi accorgo, leggendo i tuoi scritti perfetti e quelli di Franc..., che non ho la materia prima per cimentarmi anch'io nella scrittura di qualche sarcastico post: la TV. Temo che dovrò smettere con lo streaming e dotarmi di antenna e telecomando😪
     
  2. Trump è in vantaggio: perché? (di Franco Marino)

    Ieri ho visto Empoli-Napoli, finita con la vittoria del Napoli per 1-0 su rigore di Kvaratskhelia. Nonostante sia stato, in assoluto, il peggior Napoli dell'anno, non ho mai avuto dubbi su chi avrebbe vinto, perché il calcio lo vedo sin da bambino e so riconoscere una squadra che gioca benissimo come l'Empoli ma non conclude e invece quella che gioca male ma alla fine trova lo spunto per segnare. I valori delle squadre, alla lunga, fanno la differenza.
    Certo, può far sorridere che si...
    Sicuramente l'ho scritto qui o in qualche post. Sto rileggendo, con calma visto la dimensione del tomo e saltando un pò qui e là " Gli Anni della Casa Bianca" di Kissinger, il presidente USA puoʻ essere anche Topolino perché non comanda nulla. Le scelte politiche vengono fatte su spinta dei "consiglieri" foraggiati dalle varie lobbies e dagli oligarchi. Il deficit di bilancio degli Stati Uniti nell’anno fiscale 2024 terminato il 30 settembre è stato pari a 1.833 trilioni di dollari: l’8% in più rispetto al deficit dell’anno fiscale precedente, secondo il rapporto del Dipartimento del Tesoro. Si sta concretizzando a Kazan il processo di de-dollarizzazione che è iniziato nel 2021 con la creazione della moneta digitale BRICS il cui cambio è 1 BRICS = 17.04 USD, e con la creazione di una banca esclusiva NDB (New Development Bank). I BRICS adesso producono il 32% mondiale di gas e il 43% di petrolio, rappresentano il 41,13% della popolazione mondiale, hanno il 35% del PIL contro il 30% del G7. Di una cosa sono abbastanza sicura, se vincerà Trump con il suo programma economico quasi 'autarchico' di difesa delle importazioni, non solo dalla Cina, e con la determinazione a scaricare sull'EU i costi della NATO, l'EU rischia di diventare una banda di pezzenti e l' industria italiana, della quale si prevede già una chiusura del 35-40% nel 2025, ridursi al lumicino.
     
    Il che per l'Italia potrebbe peró aprire scenari interessanti di deEUropizzazione e mi sembra che in questo senso la Aspenoni si stia movendo in tal senso. Staremo a vedere.
     
    Riguardo le elezioni americane, un elettore italiano ed europeo dovrebbe focalizzarsi su tre punti: rapporti con la Russia (gas ecc.), rapporti con la Cina (il più grande partner economico europeo) e Medio Oriente (dove si rischia una guerra che scatenerebbe una crisi petrolifera senza precedenti). Su questi tre punti, democratici e repubblicani, chiacchiere a parte, si equivalgono (ricordiamoci che fu Donald a suggerire alla Merkel di tagliare il cordone ombelicale ed energetico che la legava a Mosca). Quindi, prima di fare considerazioni, aspetto i fatti. Se Trump non bonifica la palude, per me può andare a farsi fottere.
     
  3. Trump sarà un dittatore? (di Franco Marino)

    In questi ultimi giorni un paio di contatti mi hanno mandato in privato alcune dichiarazioni di Trump che pare abbia detto qualcosa come "Votate me e le cose andranno così bene che non avrete più bisogno di votare". E molti vedono in questo messaggio una sorta di minaccia, come se il vecchio Donald volesse instaurare una dittatura.
    In tutta franchezza, non so come interpretare questa sua frase ma ne ho già chiesto conto ad un paio di amici americani e trumpiani per abbozzare un'esegesi...
    Credo che sia uno degli articoli più importanti che tu abbia scritto negli ultimi mesi perché affronta un tema fondamentale… la nostra libertà
    e il nostro futuro
    Le elezioni che si svolgeranno negli Stati Uniti coinvolgeranno il destino di tutti noi … e’ inutile negarlo
    Se fino a ieri il mio appoggio a Trump era totale oggi ho un po’ paura
    Grazie per aver condiviso con noi quello che ti hanno riferito i tuoi contatti… capire il clima elettorale attraverso le persone che certe realtà le vivono direttamente
    Pur continuando ad appoggiare Trump da oggi per la prima volta sono molto preoccupata
     
    Volevo dire che capire certe dinamiche attraverso gli occhi di chi certe realtà le vive direttamente è fondamentale
    Trump gode del consenso degli Stati più interni del paese … la pancia degli Stati Uniti
    Non so che dire … possiamo solo sperare e avere fiducia nelle loro valutazioni
     
    A questo punto la "putinizzazione" degli USA mi appare davvero come male minore. Se l'Occidente vuole sopravvivere, deve innanzitutto fare piazza pulita di un bel pò di mele marce, quasi tutte riconducibili al PD ed ai NeoCon USA. Se Trump è in grado di fare ciò, che lo faccia una volta per tutte.
     
  4. Se io fossi americano (di Franco Marino)

    E' vero che con i "se" e con i ma la storia non si fa, ma è anche vero che in questo spazio non leggete i discorsi del Papa ma le riflessioni di un amico a cui voi concedete l'onore di una frazione del vostro prezioso tempo. Così possiamo anche giocare e fingere di essere americani e chiederci come la penseremmo nel momento in cui fossimo - virtualmente, dato che non siamo americani - chiamati a votare.
    Naturalmente, la nostra personalità non sarebbe granché diversa da quella degli...
    Fermo restando che votare la Harris è come darsi migliaia di mazzate sugli zebedei, io andrei anche a guardare gli ordini che sono già partiti da Washington nei confronti della carta straccia italica: con Biden c'era un abisso nei sondaggi rispetto a Trump. Ora che c'è la Harris questa è addirittura avanti a Trump 🤣🤣🤣🤣 manco fosse la salvatrice degli USA...ah,l'informazione questa sconosciuta
     
    Come sono stati fatti i sondaggi (dalle Giubbe Rosse):
    🇺🇸 USA 2024. ANSA NON STA NELLA PELLE
    Ansa è uscita poco fa con un articolo dai toni trionfalistici in cui celebra un sondaggio Reuters/Ipsos che dà la Harris due punti davanti a Trump (44% a 42%). È anche l'unico sondaggio che attualmente dà in testa la vicepresidente, come ammette la stessa The Hill (testata al di sopra di ogni sospetto di simpatie repubblicane.

    Interessante la nota metodologica del sondaggio:
    Numero di intervistati: 1.241
    Numero di elettori registrati intervistati: 1.018
    Numero di intervistati democratici: 426
    Numero di intervistati repubblicani: 376
    Numero di intervistati indipendenti: 341

    In sostanza, hanno sovracampionato gli elettori democratici.

    Sondaggio Reuters/Ipsos
     
    Niente di più sacrosanto, hai detto tutto tu e non c'è nulla da aggiungere ne da obiettare, unico timore dovrebbe essere riferito a quanto di "sporco " possa essere fatto, in tema di brogli, campagne mediatiche e tante altre porcate, che sappiamo essere in potere dei progressisti, per vincere, come del resto è già stato fatto, a suo tempo per Biden.
     
    Mi dispiace per te ma...temo che la Kamala darà ben filo da torcere a Trump. 1) Ha, in un certo modo, vanificato l'effetto promoziinale "orecchio fasciato" con la 'botta' del cedimento di Biden. 2)E stata procuratore generale della California quindi ha già cominciato la battaglia della competenza nell'identificare i criminali (Trump) 3) E giovane. 4) È la prima donna che potrebbe diventare Presidente USA. 4) Ha l'appoggio di Hollywood e della Silicon Valley. 5) É culo e camicia col Pentagono.6) Ha il 60% dei media (se non di più) a favore. Gli americani non votano sui programmi ma su ciò che viene loro propinato meglio dalle battaglie pubblicitarie. D'altronde, ragionando (come faccio io) in funzione della progressione storica degli eventi, per mettere gli USA in ginocchio (ed ormai il volano é attivato) ci vuole lei a capo. Il Cremlino ha dichiarato "Non commentiamo i fatti americani, ci va bene chiunque tanto il nostro programma non cambia. Harris? É prevedibile. Trump? Un pò meno"
     
    1) Che non è detto che la cosa si risolverà a suo favore. 2) E questo non è certo il miglior modo per conquistare gli indecisi 3) Ha sessant'anni, non mi pare così giovane. 4) Come la Clinton, che, data per strafavorita, perse. 4) Come tutti i candidati Dem. 5) Come tanti altri candidati che poi persero. 6) Come tutti i democrats.
     
  5. Quello che dice Kamala...

    Ad un simposio a tema ambientale tenutosi nel Maryland lo scorso 16 luglio la vicepresidente degli Stati Uniti d'America Kamala Harris dinanzi ad una platea di giovani studenti ha pronunciato testuali parole:

    "Quando investiamo in energia pulita e veicoli elettrici e riduciamo la popolazione, un maggior numero di bambini può respirare aria e bere acqua pulite".
    Al discorso di Kamala gli studenti hanno risposto con un sonoro applauso. A quanto pare è passata inosservata a...
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