filosofia

My Threads

  1. Il mio amico Hegel

    “Il Vero è il Tutto”
    G.W.F. Hegel, Fenomenologia dello Spirito


    Georg Wilhelm Friedrich Hegel (1770-1831), massimo esponente della corrente filosofica dell'idealismo tedesco, che per il pensiero dell'Ottocento ebbe un'influenza paragonabile a quella di Napoleone nella cultura popolare, non gode di buona fama, soprattutto a partire dal secondo dopoguerra, quando in opere a larga diffusione fu presentato come uno dei precursori del totalitarismo novecentesco, concetto...​
    Me lo sono stampato questo scritto perché voglio ancora godermelo come l'ho goduto quando l'ho letto. L'impatto con Hegel é stato per me illuminante ma non, come nel tuo caso, perché ha cambiato una visione materialistica (semplifico) ma perché ho scoperto che il mio concetto di esistenza...era...come dire...molto vicino alla sua percezione della realtà. E mi fermo qui perché sarebbe troppo lungo raccontare come, partendo da Hegel, sono arrivata al concetto di coscienza come fenomeno quantistico. (ma qui gioca molto la frequentazione di Federico Faggin, ex compagno di università di mio marito che mi influenza molto). Non ricordo più da quanto tempo non leggevo un excursus sulla filosofia del XIX secolo così chiaro e lieve e personale e per questo maggiormente comprensibile. Complimenti e....grazie.
     
    Fai parte di coloro che non si rendono conto di quanto sanno perché la conoscenza acquisita fa parte della loro coscienza. In questo scritto tu non esprimi opinioni ma percezioni emotive che rendono le parole ininfluenti (scrivere troppo, semplificare troppo, troppo pesante o vago.....)
     
  2. Cara Mennuni, sai perché non si fanno più figli? (di Franco Marino)

    Chi ricorre ai prodotti cosmetici ha bisogno di correggere i difetti di un viso altrimenti anonimo o imperfetto, giacché un viso dai lineamenti perfetti e attraenti non ne avrebbe bisogno. Il problema è quando si pretende di dire che un volto truccato corrisponda al volto vero. Scrissi in tempi non sospetti che la legislatura della Meloni avrebbe prodotto una sorta di sovranismo e identitarismo cosmetico. Me ne sono accorto quando ci fu la storia del rave party e si è proseguito...
    M
    Non è solo un fattore economico, ma anche culturale. Di recente, sono entrata in contatto con ragazzi di 26, 27, 28 anni. Sembravano avere quasi tutti una mentalità ancora adolescenziale, si esprimevano con frasi da meme e, in generale, erano quanto più lontani dall'avere non solo la maturità, ma anche la forma mentis per pensare di fare figli. Senza contare che moltissime ragazze vedono la maternità come una forma di oppressione.
    Sono certa che molti, se anche avessero molti più soldi di quanti ne abbiano ora, penserebbero a viaggiare, acquistare articoli di lusso e, in generale, investirli in modo diverso e certamente più egoistico del mettere al mondo una nuova vita.
     
    Concordo; infatti la Norvegia dove se fai figli puoi quasi vivere di sovvenzioni ha un tasso demografico che, seppur più alto del nostro, è comunque se va bene a crescita 0.
     
    Il tempo di racimolare qualche voto per le europee, poi torneranno a scimmiottare le sinistre cancerogene. Dopo le elezioni torneremo a sentire robe del tipo: Sono di destra, ma vorrei che mio figlio prendesse esempio da mister Piume di Struzzo.
     
    L’aspetto economico certamente conta anche se è un fattore che non è spalmato omogeneamente perché la condizione socioeconomica non è la stessa per tutti . Io credo che comunque sotto l’aspetto antropologico la tendenza al calo della riproduzione sarebbe stata comunque irreversibile per quanto dalla rivoluzione industriale ci siamo messi a correre alla cieca ( cecità di valori , tradizioni non più sentite , fondamenta appunto della famiglia che crollano progressivamente ) a condurre un’esistenza tutta fretta e indaffarata che costringe a rimandare o mettere sempre di piu’ da parte decisioni come quella badare a dei figli . Io mi auguro una controtendenza , ma mi figuro questo essere umano come un soggetto che corre in ripida discesa che non gestisce più le sue stesse gambe
     
  3. Amo Fantozzi

    Ci siamo salvati per un pelo, per una ventina d'anni senza che si scoprissero i social. E soprattutto senza il boom di questi progressisti e rimodernatori, rimodellatori del mondo, che vedono nel PD in Italia, e nella sponda sinistra nel mondo i maggiori esponenti e responsabili. Se questi fossero esistiti 30 anni fa, non avremmo usufruito dell'ingegno di Paolo Villaggio, un uomo come Fantozzi che umilia la figlia chiamandola babuina (anche se più carina della Elly) e tratta la Pina da vero...
  4. Bentornato Erode

    Allora Erode, vedendosi deluso dai Magi,
    s'irrritò grandemente e mandò
    ad uccidere tutti i bambini che erano in
    Betlemme e in tutti i suoi dintorni, dai due anni in giù...
    Matteo, 2,16


    Da lettore di fantascienza con la fissa per la Storia e la Filosofia ho sempre prediletto due tipi di racconti: quelli sui viaggi nel tempo, e meglio nel passato che nel futuro, e quelli ad argomento ucronico, ossia sulle società immaginarie ma, per certi versi, verosimili, anche se...​
    Sono nauseato per quello che è successo, caro amico.
     
    Sembra che siamo in pochissimi a renderci conto della gravità dell'accaduto e al suo significato. La Chiesa cattolica è completamente assente, la società civile britannica neppure si rende conto che l'Italia, già perculata e guardata dall'alto in basso come membro onorario dei PIGS, si cura di più della vita dei cittadini britannici che il loro stesso governo. Società in decomposizione.
     
  5. Lo stupro di Palermo ovvero rivoglio uno stato di diritto (di Franco...

    Quando si verificano vicende come quella dello stupro di gruppo di Palermo, ma anche come quella di Impagnatiello, mi viene un istinto di cui, confesso, mi vergogno e di cui peraltro ho già parlato: schierarmi dalla parte dei colpevoli, vedere se tutto sia come si racconta, diffidare di quelli che, proferendo insulti e minacce sui social contro il cattivo, cercano di sedersi al tavolo dei "buoni". Un po' deriva dal vecchio istintaccio di sedermi accanto ai cattivi quando il tavolo dei...
    Poco in sintonia con questo tuo articolo stavolta.
    Erika De Nardi avrà trovato marito perché fisicamente attraente e perché,talvolta,la sindrome della crocerossina non è di esclusivo appannaggio delle donne...
    Andrebbe modificata la Costituzione e introdotta la pena di morte per i casi di delitti orripilanti con colpevoli colti in flagrante o rei confessi. La rieducazione del galeotto è una bufala senza eguali. La galera ti rieduca se vivi sapendo che non ci tornerai mai più (i lavori forzati raddrizzano le schiene più ostinate),l'eliminazione degli ostinati è un vantaggio (in termini di costi e di sicurezza) per la società, non un danno. Ma tanto,col Vaticano in Italia, continueremo a fare bau bau ad ogni delitto mostruoso e i mostri ce li ritroveremo in giro nuovamente 🤬
     
    Sono sostanzialmente d'accordo, ma a me spaventa pure la faciloneria perdonista che spesso imperversa nel nostro Paese. Innanzitutto assistiamo spesso ad un doppiopesismo oltranzista della magistratura e delle stesse forze dell'ordine nei confronti di cittadini italiani rispetto agli innumerevoli irregolari che continuano ad essere "importati" nel nostro Paese (A Meloni, mbeh???). Poi vi è una nauseante tendenza a "capire, spiegare, contestualizzare" pure di fronte a reati mostruosi come stupro, pedofilia, infanticidio col risultato di minimizzare sia l'orrore di quegli atti sia di chi li compie ("I compagni che sbagliano"). Io al "recupero" di Erika non credo neanche un pò, mi spiace. Quando si supera una determinata linea, non credo si possa tornare indietro.
     
    M
    I casi di stupro, a danni di donne o bambini, mi hanno sempre turbato molto. Da donna, avverto visceralmente il senso di orrore che una violenza simile possa suscitare, quindi non condivido questo tuo post.
    Però credo che il problema sia a monte. Un serial killer, per esempio, ha una sua psiche che lo muove a compiere atti atroci sulle vittime, delle vere e proprie torture che portano alla morte vera e propria. Non si limita a un colpo di pistola in testa, perché il serial killer prova piacere a uccidere.
    Mi domando, invece, cosa passi nella testa di ben sette persone che si accaniscono su una ragazza per stuprarla. Cos'è che ha condizionato il loro comportamento? Perché la loro coscienza non è intervenuta per fermarli e soccorrere un essere umano ripetutamente abusato e che chiedeva di smettere?
    Al di là della pena, che spero sia durissima, dovremmo chiederci come, noi tutti adulti, stiamo educando le nuove generazioni, con cosa li stiamo influenzando e, finché si è in tempo, cambiare rotta.
    Ma per farlo occorre domandarsi: cosa si agita in me? E come questo si trasmette al prossimo?
     
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  6. Milan Kundera e l'insostenibile pesantezza del pedagogismo (di Franco...

    Spesso mi sorprendo a trovare interessanti e piacevoli scrittori che invece vengono considerati noiosi e inflazionati, specie dall'area da cui vengono i miei lettori. Per esempio, di Oscar Wilde tutti conoscono alla perfezione gli aforismi più celebri - del resto, a leggere Wikiquote, sono bravi tutti - ma pochissimi saprebbero parlarvi del profondissimo significato di un caposaldo della letteratura mondiale come "Il ritratto di Dorian Gray". Lo stesso destino è toccato a Leopardi...
    Ai tempi in cui Kundera scrisse i primi libri li scrisse in ceco e non esisteva google con relativa traduzione automatica come non esisteva negli anni '86 quando Adelphi pubblicò i primi testi di Kundera. Tuttavia i traduttori degli anni '80 ( io ho le traduzioni di Andrea Barbato) erano spesso essi stessi scrittori quindi interpretavano quasi perfettamente non solo il testo ma anche il contesto In francese scrisse "La lentezza" che, dopo averlo letto in quella lingua, ho trovato migliore la traduzione italiana dato che Kundera non padroneggiava ancora bene il francese. Nella mia libreria: Il valzer degli addii, Amori ridicoli, Lo scherzo, La lentezza. Manca .....L'insostenibile leggerezza dell'essere
     
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  7. Ma quant’è forte Alessandro Gassmàn!

    Sta sullo stomaco, Gassmàn

    È più di “Zoro”, Gassmàn

    È un super pirla, Gassmàn ♫


    Dal farmacista.

    RAPINATORE: Dammi l'incasso sennò spacco bottilia e ammasso familia.

    GASSMAN: Bravo, vedo che lei indossa ancora la mascherina. La coscienza civile è moneta rara in questo paese di me.... (il rapinatore si dilegua)

    FARMACISTA: …in questo paese di mentecatti come lei! Quel malvivente mi ha soffiato la bellezza di 1500 €! E non indossava la...
  8. È religione....

    Il fascismo è una ideologia, una teoria, una filosofia, una religione. È un modo di essere, di comportarsi. Come tutte le teorie e le religioni, devono essere interpretate e capite. Molti hanno interpretazione diversa dalla mia, anche se dicono di amare quel pensiero, come dentro la religione cattolica, ci sono modi diversi di interpretare i vangeli o leggere la bibbia. Come in nome della religione, hanno fatto caccia alle streghe, e guerre per imporre la fede, anche chi ha interpretato il...
  9. La scomparsa della Morte

    Nelle primissime pagine della “Scienza della Logica”, Hegel parla in maniera illuminante dei propri tempi come quelli del “singolare spettacolo di un popolo civile senza metafisica – simile ad un tempio riccamente adornato, ma privo di santuario”.

    Il discorso è molto articolato, né ho qui le risorse intellettuali o lo spazio per produrre uno studio dettagliato, ma posso certo dire di essere rimasto molto colpito da questa descrizione, proprio nel momento in cui, per ragioni personali, mi...​
  10. Se un'altra America c'è, batta un colpo (di Franco Marino)

    Uno dei miei lettori più storici è un signore proveniente da una famiglia coinvolta in una faida. E però, persona perbene, ad un certo punto, nauseato da tutto quello schifo di morti ammazzati, decise di porre fine allo scempio. Lui, appartenente alla famiglia vincente, contattò un ragazzo della famiglia perdente e gli disse "Senti, mettiamo fine a questa guerra, denunciamo i nostri familiari". E il ragazzo gli disse "Ma io che prove ho che tu sia in buonafede e non voglia fregarmi in...
    Il tuo lettore ha ragione. L’America oggi, se è quella di cui quasi tutti si sono sentiti sostenitori e che hanno ammirato nel tempo, deve dare un segnale forte di essere altro da quello che mostra di essere. Altrimenti sarà , a ragione, considerata la causa della deflagrazione di questo mondo pazzo
     
    Poni quesiti difficili. Certo che c'è un'altra America, esiste una maggioranza silenziosa che non riesce ad emergere perché non si sente rappresentata da nessuno e, da come raccontano i miei amici, Trump non é la soluzione. Come c'è un'altra Italia quella del 37% di astenuti al voto nazionale (60% alle comunali) che non riescono ad emergere per lo stesso motivo.
     
    Il fatto che ci provino in tutti i modi a voler togliere Trump di mezzo, per me è una prova che non rappresentasse un bluff o un'arma di distrazione di massa. Era oggettivamente un "outsider".
    Il Mondo non è stato mai così al sicuro come sotto la sua presidenza, e solo la Farsemia (quasi certamente orchestrata dai finanziatori e dalle eminenze grigie dei Dem, che però sono anche dietro a Clan "conservatori" come quello dei Bush) ha potuto portare al cortocircuito che gli ha fatto perdere le elezioni - in modo palesemente truffaldino fra l'altro - e proiettare gli USA e il Mondo Intero verso l'incubo distopico attuale.
    C'è veramente da augurarsi che la base sana e raziocinante di questo Paese (che io pure ho tanto ammirato da ragazzo e da autore e docente di cultura pop) si metta di traverso contro Biden e la Corte dei Miracoli che rischia di devastare il pianeta intero.
     
  11. La nuova affermazione cinese ci costringe a indagare la storia e la cultura di questo popolo.
    Il substrato politico-culturale sinico affonda, sin in epoca antica, nella presenza di un'autorità centrale.
    Le popolazioni del Fiume Giallo si radunarono molto presto attorno ad un'autorità centrale, sorsero dinastie. Considero di un qualche valore la teoria delle civiltà fluviali -> l'organizzazione di fiumi, canali, dighe, risaie favorì la concentrazione umana e la formazione di un settore...
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  12. Mentre noi (comprensibilmente) siamo presi dai problemi della quotidianità, dall'attualità nazionale e internazionale, dallo studio e dalla formulazione di nuovi paradigmi e scelte politiche, uno dei settori più gonfiati dai media e dalle aspettative economiche e tecnologiche, inizia a perdere pezzi.
    Il Metaverso, l'invenzione che avrebbe dovuto cambiare il volto del mondo, si sta rivelando un flop... E sì che di tempo, da quando il tema è diventato centrale nel dibattito pubblico ne è...
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  13. In base alle nostre conoscenze le società stratificate (con classi sociali, sistemi politici strutturati e quindi personale non dedicato al lavoro agricolo) emersero inizialmente in una vasta area tra Medio Oriente, Egitto, penisola arabica, area dell'Indo, Anatolia.
    Probabilmente gli scavi futuri riveleranno qualcosa sulla zona del Fiume Giallo (Cina), Indocina, odierne Indonesia e Filippine.

    Le caratteristiche comuni tra la popolazione di Taiwan e quelle austronesiane sarebbero più...
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  14. I fili che muovono Suor Cristina (di Franco Marino)

    Il mio professore di filosofia del liceo era un ex-prete, poi diventato militante del PCI. Una suora del paesello dove ho vissuto per molti anni, si tolse l'abito proprio perché resasi conto di non essere immune da certe tentazioni. Non sono percorsi che vanno giudicati con leggerezza perché spesso corrispondono ad autentici drammi personali. L'Ordine è un sacramento al pari del Matrimonio ed è inevitabile che così come la fine di un matrimonio porti conseguenze spesso definitive nella...
    Due considerazioni: 1)il sacerdozio è un sacramento che vincola per l'eternità quindi vincola decisamente molto più del matrimonio; 2) parecchi anni fa un mio caro amico, divenuto sacerdote nella Fraternità Sacerdotale S. Pio X (quella di mons. Lefebvre, per intenderci), e successivamente consacrato vescovo (subendo quindi anche la scomunica da parte della gerarchia cattolica romana), successivamente divenuto anche sedevacantista, quindi uno decisamente intransigente e molto consapevole della dottrina e dei dogmi e finanche della spiritualità, bè, proprio lui abbandono l'abito talare e si sposò. Se lo ha fatto lui, figuriamoci una suor Cristina qualsiasi.... Quindi, prima di esporre tesi filosofiche o sociologiche, bisogna pensare che a volte l'umano è semplicemente troppo umano.
     
    E dai! Ha gustato il piacere del successo e del denaro e ha cambiato fede. Oltretutto fregando la madre badessa perché i proventi della sua attività artistica quand'era monaca li doveva condividere col convento, adesso intasca tutto lei. Secondo me diventerà un' influencer su tiktok e avrà successo nei consigli spirituali
     
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    Hai fatto un capolavoro, ineccepibile come tutti gli articoli che scrivi! Leggerti equivale ad una crescita culturale...chapeau 👏👏👏
     
  15. Bhaghavad Gita

    KRSNA:

    "Io e te siamo entrambi eterni Arjuna, ma mentre lo ricordo tutte le nascite passate, lo stesso non si può dire di te.
    Benché lo appaia in questo mondo e Mi renda manifesto nella Mia forma immutabile ed eterna, Io sono il Non-nato e il Mio corpo non si deteriora mai.
    Ogni volta che il disordine prevale sull'ordine, o discendente di Bharata, in quel preciso momento Mi manifesto. Appaio personalmente per alleviare le sofferenze dei
    Miei puri devoti, annientare i miscredenti...
  16. Perché l'accostamento tra ebrei e non vaccinati è azzeccato? (di Franco...

    Quando ho deciso di abbandonare la mia attività di postatore di contenuti su Facebook, eccetto qualche lazzo qua e là - per poi essere nuovamente bannato per trenta giorni per una battuta goliardica su Putin - avevo due possibilità: tornarmene su un blog personale dove ero prima di iscrivermi, oppure cercare di fare un salto di qualità. La Grande Italia nasce per essere qualcosa di diverso sia dal taglio autoriale di alcuni blogger antisistema, sia dalla solita rivista di controcanto...
    Oggi nel calderone ci hai buttato ingredienti difficili da digerire, tra i quali il paragone che fai tra ebrei e no vax. Mi viene in mente un film di cui non ricordo il titolo, quindi non uno di grande successo, dove un ex SS viene tenuto prigioniero da agenti del Mossad in attesa di istruzioni. Dopo giorni di silenzio sbotta """""Voi ebrei siete stati il popolo più facile da distruggere. Quando vi abbiamo tolto le libertà, quando vi abbiamo radiato dalle università, ospedali, strutture pubbliche e private, quando vi abbiamo rinchiusi nei ghetti, quando vi abbiamo caricati sui treni, voi non avete mai reagito. Nei campi di concentramento noi eravamo un centinaio. D'accordo eravamo armati, ma voi arrivavate in mille e più, avreste potuto assalirci, derubarci delle armi ed ucciderci. Molti di voi sarebbero morti ma comunque sapevate che sareste morti. Noi tedeschi avremmo fatto così""" - Ecco. Ora rivedi il discorso riferito ai novax italiani (io sono una carogna infame vaccinatami per convenienza), a parte qualche rara dimostrazione di poveri e coraggiosi portuali triestini, messi in ginocchio da qualche idrante, che hanno fatto gli altri??? Forse...per questo in Germania i novax non hanno subito le stesse angherie degli italiani?????
     
    Il paragone invece è più che giusto. C'è stato (e c'è ancora) chi voleva i Novax morti.

    IO NON DIMENTICO.
    "Campi di sterminio per chi non si vaccina"
    Giuseppe Gigantino, cardiologo

    "Mi divertirei a vederli morire come mosche"
    Andrea Scanzi, giornalista

    "Se fosse per me costruirei anche due camere a gas"
    Marianna Rubino, medico

    "I cani possono sempre entrare. Solo voi, come è giusto, resterete fuori"
    Sebastiano Messina, giornalista

    "Vagoni separati per non vaccinati"
    Mauro Felicori, assessore

    "Escludiamo chi non si vaccina dalla vita civile"
    Stefano Feltri, giornalista

    "I no vax fuori dai luoghi pubblici"
    Eugenio Giani, Presidente Regione Toscana

    "Potrebbe essere utile che quelli che scelgono di non vaccinarsi andassero in giro con un cartello al collo"
    Angelo Giovannini, sindaco di Bomporto

    "Stiamo aspettando che i no vax si estinguano da soli"
    Paolo Guzzanti, giornalista

    "Verranno messi agli arresti domiciliari, chiusi in casa come dei sorci"
    Roberto Burioni, virologo.

    "Non chiamateli no vax, chiamateli col loro nome: delinquenti"
    Alessia Morani, deputato

    "Vorrei un virus che ti mangia gli organi in dieci minuti riducendoti a una poltiglia verdastra che sta in un bicchiere per vedere quanti inflessibili no-vax restano al mondo"
    Selvaggia Lucarelli, giornalista

    "I rider devono sputare nel loro cibo"
    David Parenzo, giornalista

    "I loro inviti a non vaccinarsi sono inviti a morire"
    Mario Draghi, Presidente del Consiglio

    "Gli metterò le sonde necessarie nei soliti posti, lo farò con un pizzico di piacere in più"
    Cesare Manzini, infermiere

    "Gli bucherò una decina di volte la solita vena facendo finta di non prenderla"
    Francesca Bertellotti, infermiera

    "Provo un pesante odio verso i no vax"
    J-Ax, cantante

    "Se riempiranno le terapie intensive mi impegnerò per staccare la spina"
    Carlotta Saporetti, infermiera

    "Non siete vaccinati? Toglietevi dal ca**o!"
    Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia Romagna

    "Un giorno faremo una pulizia etnica dei non vaccinati, come il governo ruandese ha sterminato i tutsi"
    Alfredo Faieta, giornalista

    "Il greenpass ha l’obiettivo di schiacciare gli opportunisti ai minimi livelli"
    Renato Brunetta, ministro

    "E’ giusto lasciarli morire per strada"
    Umberto Tognolli, medico

    "Prego Dio affinché i non vaccinati si infettino tra loro e muoiano velocemente"
    Giovanni Spano, vicesindaco

    "Bisogna essere duri e discriminare chi non si vaccina, in ospedale, a scuola, nei posti di lavoro"
    Filippo Maioli, medico

    "Serve Bava Beccaris, vanno sfamati col piombo"
    Giuliano Cazzola, giornalista

    "Mandategli i Carabinieri a casa"
    Luca Telese, giornalista

    "Gli renderemo la vita difficile, sono pericolosi"
    Piepaolo Sileri, Viceministro

    "E’ possibile porre a loro carico una parte delle spese mediche, perché colpevoli di non essersi vaccinati"
    Sabino Cassese, costituzionalista

    "Non sarà bello augurare la morte, ma qualcuno sentirà la mancanza dei novax?"
    Laura Cesaretti, giornalista

    "Se arrivi in ospedale positivo, il Covid ti sembrerà una spa rispetto a quello che ti farò io"
    Vania Zavater, infermiera

    "I novax sono i nostri talebani"
    Giovanni Toti, presidente regione Liguria

    "Sono dei criminali, vanno perseguitati come si fa con i mafiosi"
    Matteo Bassetti, infettivologo

    È giusto tenere una lista per non dimenticare.
     
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    In questi anni sono entrata in conflitto persino con parenti,con elementi di comunità ebraiche su questa storia. Era palese la persecuzione dei renitenti di oggi così come quella degli ebrei di ieri. Il tuo scritto è talmente veritiero che mi pare persino imbarazzante aver dovuto scrivere queste cose. Solo su un fatto ti invito al ragionamento; oggi , sebbene abbiamo una Nazione,un Focolare, continuiamo a subire violenza. Proprio questo Shabbat a Gerusalemme in un attentato son morte 8 persone ma agli occhi del mondo l'IDF ha ucciso immotivatamente dei palestinesi. Poco conta che fossero terroristi,poco conta che dopo ogni attentato a Gaza si distribuiscano dolcetti....Son certa che tutta la memoria che celebra il mondo il 27 gennaio sia dedicata agli ebrei morti. Quelli vivi non sono amati,forse proprio perché titolari di una Patria. Concordo comunque con le tue parole, più volte in tempi non sospetti dicevo " noi siamo i vostri canarini da miniera" ma nessuno mi ha creduta. E non è un caso che Israele sia stato il paese fiore all'occhiello per le inoculazione di liquame. Ora anche i goym sanno che significa essere ebrei, essere dissidenti,non conformi,non a norma. Dovremmo fondare il nostro Focolare,una Patria per i non inoculati....
     
  17. L'Esame

    Professore di Filosofia: Parliamo di Carl Schmitt, Teoria del partigiano.

    Salvini: Guardi, sul parmigiano sono preparatissimo. Mio zio a Viggiù gestisce un caseificio che sforna certe forme di Reggiano a stagionatura lenta, ideale per condire le trofie al pesto e la pasta al forno…

    Professore di Filosofia: Ehm… cedo la parola alla collega di letteratura giapponese.

    Professoressa di letteratura giapponese: Arigato, signor Salvini.

    Salvini...
  18. Il problema non sono gli insetti a tavola ma cosa è diventato l'Occidente

    Di fronte al mio articolo sugli insetti a tavola - che non è volutamente sceso nel dettaglio non per niente - la risposta meno in tema è quella di farne una dissertazione sulla loro bontà e sulla sicurezza dell'organismo, che non è mai stato il punto della situazione. D'altra parte, è sufficiente farsi un giro presso alcune culture per scoprire che ciò che riteniamo aberrante mangiare, per altri non soltanto è la norma, ma spesso al contrario per loro è aberrante ciò che mangiamo noi...
    per me la libertà e la democrazia sono una vera utopia in occidente come iin ogni parte del mondo. Io non mangerò mai insetti fa parte della mia cultura potrei risparmiare in altre cose ma gli insetti mai
     
    Libertà e democrazia é roba da film patriottici, tuttavia, avendo lavorato in 3/4 del mondo in circa 36 anni, posso affermare che lo stato più libero é proprio il nostro dove, fatta la legge, si trova subito l'inganno. Dove ognuno fa i c..i propri, dove si escogitano incredibili scappatoie per evitare di rispettare le leggi, dove con 4 soldi risolvi i problemi perché la corruzione é diffusissima, dove il 40% delle persone non paga le tasse e non viene perseguita, dove più di 3 milioni di persone lavorano in nero. Lo svantaggio é che se i ladri ti devastano la casa la polizia non fa nulla, in compenso se giri senza casco in moto (in certe regioni) la polizia non fa nulla lo stesso.
     
    "Non ha senso spacciarsi per diversi da modelli autoritari". È la loro ultima spiaggia. Se gli togli la boiata benaltrista del "c'è chi sta peggio di noi" rimangono in mutande, dialetticamente parlando. Così non si può andare avanti. Reggerà in eterno il fondale del democratismo? Ci è arrivato pure Tommaso Cerno (sembra il Pier Piero di Antonio Albanese, ma a volte dice cose di buonsenso), uno dei pochi piddini pensanti.
     
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  19. Se la Chiesa abbia un futuro

    Sono stato un fervente cattolico fino ai quindici anni. Successivamente, non saprei dire come e perché, ho perso la fede, e non ho più nemmeno creduto all’esistenza di Dio. Particolari del tutto privi d’importanza per il lettore, se non fosse che stavolta mi servono come referenze: se dirò bene della Chiesa non sarà perché credente, se ne dirò male non sarà perché non credente. Il punto è che ho rispetto per le vecchie cose gloriose. Quando i trogloditi dell'ISIS distruggono antichi...
    Ho già dichiarato di essere agnostica e per questo conosco le varie religioni forse meglio di chi le professa. Quella cristiana é la più interessante anche perché é riuscita a cambiare il mondo tramite un uomo solo. Poi é stata secolarizzata dal Vaticano e dal cattolicesimo che l'ha ridotta a potenza economica perdendo la spiritualità. Joseph Ratzinger é stato un'occasione persa per i cattolici. Quando é stato eletto papa ho pensato "Non ce la farà questa mente pura ed eccelsa a gestire gli intrighi terreni dei prelati. Non lo lasceranno fare perché la sua logica teologica li metterà in crisi". Appunto. Grezze piccinerie vaticane hanno disteso il suo corpo in una stanza..... con un albero di natale ad onorarlo...foglie di aghi come una corona di spine..... meritano di scomparire dalla faccia della terra
     
  20. L'ultimo grande pensatore medievale

    Chi oggi ne canta gli elogi per il gesto rivoluzionario della rinuncia al Ministero Petrino (non chiamatele "dimissioni". Non era un amministratore delegato) lo ha odiato quando era sul Trono di Pietro. Era il "cardinale Rottweiler". Era stato calunniato tramite presunte foto "naziste" rivelatesi poi grossolani fake. Benedetto XVI è stato odiato perché rappresentava un'anomalia, un'alterità insopportabile al totalitarismo della modernità, con il quale non aveva mai cercato compromessi. A...
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