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  1. Divorzio all'italiana.

    Accadeva quarantatré anni fa.

    12 febbraio 1981. In Italia viene portato a termine il divorzio tra Ministero del tesoro e Banca d'Italia. A distanza di 43 anni da quella decisione, è possibile fare un’analisi obiettiva tirando le somme degli effetti che ebbe sull’incremento dello stock di debito pubblico, che raddoppiò nel giro di appena 14 anni principalmente per l’aumento vertiginoso dei tassi d’interesse, e che condannò i cittadini e il sistema delle imprese a un sempre...
  2. Javier Milei: un vero liberale o l'ennesima marionetta di Washington...

    Ogni discussione sulla necessità di uno Stato, nasce su una base che ne vulnera la credibilità: da una parte, pensare che lo Stato sia un abusivo che voglia infastidire un'umanità altrimenti prospera e felice e dall'altra immaginarselo come una sorta di padre munifico che lotta per assicurare il Bene. In realtà, chi è lontano da queste ubbie, sa perfettamente che il core business di ogni Stato è di proteggere i più deboli. Tutto questo non ha una ratio morale ma quella, essenzialmente...
    È un articolo puntuale. Il grande capitale americano ma apolide è effettivamente contro una sana libertà di impresa e concorrenza leale anche perché oramai è sganciato dalla produzione. Aggiungo che, secondo me, inizia ad essere pure contro la piccola proprietà privata per questo è abbastanza giusto parlare di UE e di Usa novelli soviet.
     
  3. Il problema non è Davigo (di Franco Marino)

    Da molti anni ho smesso di parlare di singole persone famose. La ragione ha un po' a che fare con quel pizzico di codardia che tutti posseggono ma non ammetteranno mai neanche sotto tortura e che io rivendico apertamente: da buon codardo, sento che non posso permettermi cause che, da sconosciuto e signor nessuno quale sono, perderei, con avversari troppo più forti di me. Quando un famoso giornalista - che non nomineremo ma avrete capito - periodicamente si vanta su Youtube di farsi nuove...
    Copio da un articolo di Italia Oggi
    """"La nostra giustizia si colloca vergognosamente al 130° posto su 141 Paesi censiti per capacità di «risolvere le controversie». L'altro parametro, cioè l'efficienza del sistema legale in caso di contestazioni sulla normativa, è di equivalente debolezza: 126° posto nel mondo. Siamo dietro a Paesi dittatoriali e anarcoidi, Terzo Mondo piagato ed emarginato. """
    A causa dell'autonomia del CSM l'Italia affonda sempre più verso un baratro infernale dato che chi governa é ricattato giornalmente da tale gentaglia.
     
  4. Giorgia Meloni dice all'Albania che gli italiani sono ladri (di Franco...

    Non abbiamo mai, con le nostre pistole ad acqua, partecipato al tiro al piccione contro la Meloni. Ogni presidente del consiglio che voglia morire nel proprio letto deve rimanere agganciato ad un asse di poteri così forti che soltanto un malato di mente si metterebbe contro. Ad esempio, criticarla per la sua linea filoamericana è inutile. Se la Meloni fuoriuscisse dai canoni di un atlantismo acritico, le acque su cui la sua barca si muove si agiterebbero improvvisamente, facendola...
    A forza di dover essere obbligata a fare cose in cui non crede comandata in politica estera dagli Usa, economica dal cancerogeno asse francobeneluxtedesco evidentemente si schifa e vergogna un po' e deve fare queste figure. La vedo un po' in stato confusionale effettivamente: tutto un vorrei dire/ma non posso, ecc...
     
    Gli albanesi che accusano gli italiani di furto ricordano il bue che dà del cornuto all'asino. Ha ragione Tommaso Cerno: Se l'ambasciata albanese risarcisse l'Italia per i furti perpetrati negli ultimi 20 anni da cittadini albanesi andrebbe in bancarotta.
     
    Infatti.... Ora è un'etnia abbastanza integrata sia perché comunque europea sia perché i proventi che descrivi son stati ben riciclati e lavati in attività lecite. I furti in casa con tortura annessa e le cariche con le macchine blindate ce le ricordiamo bene però.
     
    La Meloni mi sembra il Calboni di Fantozzi.
    "È un bel presidente!" e applaude.
    Lei e tutto il suo entourage, fino ai suoi sostenitori/pecoroni, mi danno più fastidio del peggiore dei PDioti. Addirittura mi infastidiscono di più del peggiore dei grillioti (Of Maio, per esempio).
    Sono un insulto all'intelligenza di ogni vero estimatore della propria Patria natia (patrioti, ma non si può dire).
     
    Ha risarcito il ristorante con i suoi soldi personali? (che comunque, sono dati da noi....) E comunque, c'è modo e modo di essere ostaggi di un potere superiore: vedi Orban.
     
  5. Tassare gli extraprofitti: la solita demagogia statalista (di Franco...

    La cosa che più mi irrita di tutto il dibattito pubblico è la percezione di avere a che fare con gente che proclama grande sconforto per le sorti del nostro paese come in generale di tutti i paesi occidentali europei che volgono, chi più chi meno, verso il declino, e la consapevolezza che quella stessa gente ha creato i problemi su cui oggi piange miseria.
    Quando per esempio la sinistra scrive che "la destra fa la guerra ai poveri" dice purtroppo il vero. Dimentica tuttavia di essere la...
    Solo dopo l'annuncio, Intesa San Paolo ha perso l’8,5% in borsa in un solo giorno, Unicredit il 6% e Fineco quasi il 10%. Scommettiamo che a pagare il prezzo della nuova tassa non saranno le banche che scaricheranno sui clienti il costo con aumento dei tassi applicati ai nuovi mutui più alti e maggiori commissioni sui conti correnti? E così andrà in mona il mercato dell'edilizia? E poi, non capisco la storia di "aiutate" chi é in difficoltà nel pagamento del mutuo, se é in difficoltà significa che ha acceso un mutuo a tasso variabile no? Perché chi lo ha a tasso fisso non subisce aumenti no? E allora anche lì é una libera scelta di rischio, se qualche anno fa il tasso fisso era ...boh...vado a memoria 4%? Quello variabile era circa la metà. Allora hai risparmiato per qualche anno ciò che ora paghi, sempre parlando di rischio. E il tuo articolo precedente é perfetto collegato a questo. Lo stato deve sempre pagare le scelte sbagliate? E noi liberi (per modo di dire) professionisti dobbiamo continuare ad essere munti?
     
    Poteva andare peggio. Potevano fare la patrimoniale o il prelievo forzoso stile Giuliano Amato.
     

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    L'Italia è diventata una potenza industriale grazie a enti statali come IRi e ENI .La Cina ha un sistema misto pubblico privato , possono esistere anche banche a capitale interamente pubblico e funzionare bene.
     
  6. Il polpettone delle stragi

    Sono passate poche ore dal 43esimo anniversario della strage di Bologna.
    Vorrei invitarvi a fare alcune riflessioni. Da troppi anni si accavallano teoremi iperpoliticizzati volti a chiarire l’origine di quel tragico evento, uno dei tanti che funestarono la Prima Repubblica.
    Gli autori furono i Nar o i comunisti palestinesi? Non ve lo so dire; per me il nocciolo della questione è un altro. Scaricare la colpa sulle ideologie rosse e nere (eterna riproposizione del conflitto tra guelfi e...
  7. Una buona notizia: Internet ha ucciso la televisione

    Il Web è il futuro, la televisione, “grande sorella cretina” per dirla con H. M. Enzensberger, è un reperto di modernariato. Non è una suggestione di Beppe Grillo, è una verità fin troppo ovvia. Su Internet trovi una mole impressionante di dati e file condivisi oltre a una miriade di surrogati del palinsesto televisivo: l’opinionista che ti fa ascoltare la proverbiale “altra campana” preservando il pluralismo; la controinformazione fatta con quattro spicci; l’intrattenimento...
  8. Chi raccoglierà l'eredità politica di Berlusconi (di Franco Marino)

    La morte di un congiunto non è soltanto il dolore del distacco ma anche il momento in cui tocca affrontare un quantitativo enorme di incombenze che piovono tra capo e collo. Intanto tocca organizzare il funerale, cosa non sempre agevole. Poi tocca ereditare debiti, a meno di non fare rinunce ad un'eredità che magari vale molto di più. Soprattutto pare che lo Stato, invece di limitarsi a fare le condoglianze al disgraziato che ha appena perso un suo caro, si scateni nel rendergli la vita...
    Marina in politica non ci entra. Quando il padre lo fece lei ci litigò pure, cosa che non faceva mai, perché sapeva che era attaccabile da molte parti. Ha subito personalmente i danni delle inchieste della magistratura, con la finanza che, come in tutte le attività di Mediaset si accasava per mesi bloccando le attività.
    Potrebbe però stupirmi ma...non credo..penso di conoscerla
     
    30 anni di Silvione bastano e avanzano,il futuro dell ' Italia dipenderà purtroppo dalla tirannia yankee di cui Silvione era il più fedele servitore politico.
     
  9. La meglio gioventù. Un film tossico?

    ATTENZIONE: SPOILER!

    La storia inizia nei favolosi anni sessanta. È la storia di due fratelli, Nicola e Matteo Carati, studenti di medicina, figli di una maestra milanese e di un ingegnoso commerciante romano. Roma e Milano, la capitale culturale e amministrativa e quella produttiva e morale. Le esperienze dei due sintetizzano programmaticamente quelle di milioni di sessantottini, “la generazione che ha sognato di cambiare il mondo”, come recita il trailer del film. Salta...
  10. La nuvola tossica ovvero i media come pusher di adrenalina (di Franco...

    Quando diciamo che i media sono d'accordo nel perseguire un piano comune, la prima obiezione sollevata è come poter far convergere tutti i media su un piano globale quando basterebbe una gola profonda che spifferi la cosa alle grandi stampe per far saltare il complotto. Obiezione teoricamente imparabile ma, nella pratica, niente affatto. E vedremo perché.

    I media occidentali sono praticamente tutti partecipati dalla politica anche quando, in apparenza, sembrerebbero privati e...
  11. PUBBLICITÀ REGRESSO...

    Due Pubblicità Tv che attestano la regressione mentale di questo Paese o la considerazione che le aziende ed i loro "padroni" hanno comunque di noi:

    1- Spot di una Banca (con prezzemolina Claudia Gerini nel finale) con flashback di nonno che con nipotina ed orsacchiotto vanno dal direttore per non so che operazione (prestito?). Ovviamente musiche ed atmosfere retrò con la bambina che alla fine regala il suo pupazzo al "bel" e "santo" Direttore.

    2- Spot di notissima marca di pasta con due...
  12. Le pene dell'inverno (demografico)

    I cosiddetti “Stati Generali della natalità”, svolgentesi a Roma e fortunatamente appena conclusisi, sono imbarazzanti sotto a più punti di vista. A partire la stessa denominazione, che richiama la divisione feudale in “Stati” della società francese, e la loro riunione più celebre, quella che diede il via alla Rivoluzione. Nulla di più estraneo alla natura italiana, quella di un popolo di invertebrati retto in Stato-fantoccio e incapace di qualunque azione indipendente, figuriamoci...​
  13. Attacco alla proprietà privata (di Franco Marino)

    Inizio questo articolo premettendo, per correttezza verso il lettore che, non per meriti miei ma per ascendenza familiare, sono proprietario di più appartamenti grazie ai quali traggo il necessario per coprire le mie esigenze quando le cose sul lavoro vanno meno bene. Sono dunque viziato da un evidente conflitto di interessi. E tuttavia si può anche difendere una tesi nella quale è implicata la carne viva dei propri affari, se la si difende con argomenti validi. Il tema degli affitti alle...
    Inizialmente ho considerato un pò stravagante l'ipotesi che le tendopoli studentesche vengano manipolate dai media per uno scopo preciso. Poi, ripensandoci...e c'hai ragione c'hai! Non sei poi così stupido!!😁
     
  14. Arriva il conto ai tedeschi (di Franco Marino)

    Quando si ha una visione chiara - giusta o sbagliata, condivisibile o meno - degli accadimenti, si rischia di scrivere sempre le stesse cose nonché di incorrere nel "ve l'avevo detto" che, secondo il galateo del blogging e in generale delle interazioni umane, non si dovrebbe dire. Il problema è che infilandosi nel chiacchiericcio dei fatti, si rischia di farsi avviluppare dalle propagande e di finire nel meccanismo della contrapposizione oltranzistica mirata a smarrire la lettura...
    Hai semplificato un evento un pò più complesso di quanto lo descrivi. Sulle teorie complottistiche probabilmente ho già espresso i miei dubbi, in qualche mia risposta a tuoi post o articoli. Diciamo che per i non addetti ai lavori può andare bene.
     
    Cortesemente, se puoi, se vuoi, spiegami in cosa avrei semplificato perché altrimenti "hai semplificato" non significa niente. Le critiche sono sempre le benvenute ma o si circostanziano o rimangono fini a se stesse. E' come se io dicessi a te "hai fatto male il tuo lavoro" ma non ti dicessi dove, come e perché. In quel caso a te non arriverebbe nulla, se non la seccatura di aver ricevuto una critica non argomentata e l'imbarazzo di doverti far sentire sbagliata di fronte ad altre persone che ti leggono: niente che secondo me ti farebbe piacere.
    Quanto alle accuse di complottismo, io ho portato fatti, non teorie. Che tra il debito tedesco e quello italiano vi sia poca differenza in termini di miliardi, è sufficiente guardare i dati per appurarlo. Che i fondi di investimento americano abbiano comprato una marea di debito tedesco e di titoli tossici della Deutsche Bank anche. Che il patrimonio immobiliare e il risparmio italiano sia il più alto al mondo, pure. Se poi hai dati contrari, pubblicali pure. Ma è su quelli che mi interessa discutere perché io è solo su quelli che conduco i miei ragionamenti, condivisibili o meno che siano.
     
    Non ho contestato i tuoi dati che conosco e condivido. E...ho formulato quello che per me é un apprezzamento il fatto che tu abbia sintetizzato un problema molto complesso che però va bene per i non addetti ai lavori. Ma sei partito in quarta!!!!! Sui complotti, di qualsiasi tipo ho sempre espresso dubbi, sopratutto perché trovo poco probabile
    che la pianificazione di eventi, da parte di nazioni o governi nei confronti di altri, abbia successo se la tempistica di esecuzione é lunga. La crisi del 2007 non toccò molto l'Italia non per intuizioni geniali dei nostri governanti e banchieri ma per un colpo di fortuna, nel senso che le banche italiane erano relativamente poco internazionalizzate ed avevano in portafoglio una modesta quantità di titoli tossici. Il risparmio italiano é dovuto al 45% di evasione fiscale, nazione che é al primo posto in EU anche per evasione dell'IVA il che non rende lo stato italiano così appetibile come (o forse l'ho interpretato io) lo hai fatto apparire. Credo che la Germania si stia facendo male da sola e non per intervento diretto degli USA, o meglio non solo, perché per anni ha goduto della debolezza degli altri stati EU e ha fatto e disfatto come voleva. All'inizio degli anni 2000 la crescita sfrenata di Deutsche Bank le ha fatto attraversare diversi anni caotici alle prese con una serie di cause legali per pratiche illegali, riciclaggio di denaro, manipolazione dei tassi. Il picco é stato raggiunto all'inizio del 2017 con 7,2 miliardi di dollari versati agli Stati Uniti per chiudere le cause legali per il proprio ruolo nella crisi dei “subprime” del 2007. Però mi fermo qui perché diventa un brodo lungo. Oi Franco ......io non ti sono nemica !!!
     
    Non ho mai detto che tu mi sia nemica, dico soltanto che avresti potuto rispondere al mio articolo con un commento ben articolato come quello che hai appena scritto, che esprime un punto di vista che peraltro non vedo in che modo diverga dal mio. In quanto io non ho detto altro che le cose che ho detto: l'Italia ha un patrimonio molto più alto di quello dei paesi europei (semmai, volendo essere fiscali sulle parole, è complottistico definire che sia frutto dell'evasione fiscale), che la differenza tra il debito tedesco e quello italiano è relativamente bassa e che gli americani hanno drogato l'economia tedesca, comprando enormi masse di bund tedeschi. E a queste azioni ho dato un'interpretazione: giustificare le macellerie compiute in Italia e in Grecia. Poi si può condividerla o meno.
     
    E 'ndemo vanti (trad. veneta di andiamo avanti). Infatti NON ho contestato nulla perché sono d'accordo, ho scritto semplicemente che hai "s I n t e t i z z ato". Però io mollo. Sono ancora sfasata dal cambio dell'ora, che comporta malattie nervose, depressione, prurito, mal di testa
    morte precoce peggio che dormire 10 ore per notte.
     
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  15. Deutsche Bang

    Il Big Bang della finanza globale sta arrivando? Non voglio fare il profeta, anche perché furono sin troppi quelli a dichiarare, frettolosamente, che il fallimento della Lehman Brothers nel 2008 fosse “Il crollo del muro di Berlino del capitalismo”. Il capitalismo finanziario, come abbiamo visto, ha mille vite e capacità di riadattamento enormi, altrimenti non sarebbe riemerso dopo pochi mesi vivo, vegeto, e a rifare le stesse porcate di prima. Se non pure peggio.

    Però, però... è anni...​
  16. Con un palmo di NATO

    Quando qualcuno ha grandi aspettative di successo in qualsiasi campo, ma le cose vanno in senso diametralmente opposto e a suo massimo scorno, si dice che c'è rimasto “con un palmo di naso”. L'espressione è piuttosto colorita ma descrive bene l'espressione delusa di chi ne è l'oggetto. E più ci si illude e si va dietro a narrazioni autoassolutorie e confortanti, più duro sarà il risveglio.

    Mentre a sentire i nostri tiggì di regime sembrava che l'evento principale nell'universo fossero le...​
    Ho letto con molta attenzione quello che hai scritto e sono d'accordo con te, meno che su un punto: il fatto che si rischi il nucleare in Europa. Da questo punto di vista - poi non vorrei portare sfiga - sono più ottimista. Che l'Europa sia condannata, salvo colpi di coda, ad un dissanguamento economico, è cosa su cui sia io che te abbiamo scritto tanto. Ma a maggior ragione, secondo me, a nessuna delle due potenze interessa denuclearizzare l'Europa, anche perché poi in che modo questo potrebbe consentire una ricostruzione in un terreno radioattivizzato? Gli interessi degli Stati Uniti e della Cina in Europa sono noti e a nessuna delle due conviene inquinare il terreno su cui dovranno ricostruire. Semmai il rischio è un altro e cioè che si mandino milioni di europei a morire per scongiurare l'ipotesi che si lanci la bomba atomica.
    E' a rischio l'Europa come identità, non come continente.
     
    La Russia non ha bisogno di bombardare i paesi europei perché sa e aspetta la crisi dell'Unione. Lo aveva già previsto Vladimir Zhirinkvski nel 2018 in un articolo che mi ha messo i brividi essendo terribilmente lungimirante anche per i fatti recenti. Non devono aspettare molto. L'articolo di Politico.eu di ieri già annuncia che la crisi tedesca e francese saranno un problema per la prossima riunione a Bruxelles. Cito -
    """:"I leader dell'UE speravano di concentrarsi sull'economia e sugli affari esteri quando si riuniranno giovedì a Bruxelles per un vertice di due giorni. Ma Germania e Francia hanno già dirottato l'occasione (traduco letteralmente 'hijack'). Il governo di coalizione tedesco non riesce a smettere di litigare, la Francia è un paese in rivolta e i due paesi più grandi dell'UE stanno portando il loro bagaglio a Bruxelles. """"
     
  17. Tra le storie che dimentichiamo, c'è quella del modo in cui nacque la Nuova Banca di Sviluppo dei BRICS (la sfidante del FMI).
    I paesi più ricchi, dopo la crisi del 2007 prolungatasi in Europa con la crisi dei debiti sovrani, rifiutarono un cambiamento delle quote di partecipazione all'interno del FMI.
    Un cambio delle quote voleva dire un cambio di peso politico e voti, non gradito ai più ricchi (Nord America e Europa).
    Il Congresso degli USA bloccò la proposta di riforma delle quote del FMI...
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