La perdita di credibilità delle istituzioni italiane

A

Ada94 18 January 2023

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• 18 January 2023

• #2

Concordo dalla prima all'ultima virgola.

 

A

AdelinaRM 18 January 2023

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• 18 January 2023

• #3

La cosa divertente è che tutti sanno che le cose stanno così ma stanno tentando di fare apparire come complottisti quelli che sospettano la pastetta tra Stato e mafia.
Come col vairus insomma.

 

C

Carolina Paternostro 18 January 2023

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• 18 January 2023

• #4

Io sono per metà di Corleone e per metà di Castelvetrano. Due terre notoriamente di mafia.
A Corleone tutti sapevano dove stavano Riina e a Castelvetrano tutti sapevano dove stava Messina Denaro.
Fine della storia.

 

Caligorante 18 January 2023

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• 18 January 2023

• #5

Se la Russia è il nemico, gli USA che ti distruggono i gasdotti e ti somministrano "vaccini" cosa sono? Per il resto concordo, le istituzioni italiane sono veramente alla frutta.

 

A

Andrea Sartori 18 January 2023

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• 18 January 2023

• #6

Tecnicamente noi siamo in guerra contro di loro. Ovvio che se vincono noi verremo trattati da nemici. È sempre stato così

 

Caligorante 18 January 2023

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• 18 January 2023

• #7

Pazienza.

 

A

Andrea Sartori 18 January 2023

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• 18 January 2023

• #8

Sarebbe la stessa cosa. Ricordo che noi siamo "sotto" l'America perché abbiamo perso una guerra contro di lei. Si ripeterebbe la stessa identica cosa: Putin metterebbe un suo fantoccio chiamandolo alleato e le sue basi.

 

Caligorante 18 January 2023

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• 18 January 2023

• #9

Un motivo in più per fare l'unica cosa giusta e sensata: staccarci dall'America prima che sia troppo tardi. Anche perché nessuno vuole questa guerra.

 

Friedrich von Tannenberg 20 January 2023

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• 20 January 2023

• #10

Proprio così. Lo "stato di diritto" si è comportato come aguzzino coi propri cittadini onesti e inoffensivi che reclamavano diritti e è andato a baciare le mani ad un vecchio mafioso. Il tutto mentre le mandrie di costituzionalisti a gettone tacevano, o parlavano a sproposito. È una puttanocrazia.