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Di ramo in ramo e di Raimo in Raimo. Come il Tarzan di Raimondo Vianello.
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Come dice Castor Troy, il cattivo di Face/Off: "Uuuuuuhhh!!!! Come sei carino. Ed eccitante."
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Cosa fare con la Salis? (di Franco Marino)

Finora la vicenda di Ilaria Salis è stata affrontata da molti punti di vista e molti si sono posti alcune domande, meno quella più importante: cosa ci faceva in Ungheria?
Fortunatamente, la risposta è semplice. La maestra sarda non viveva lì né aveva, con quel paese, rapporti molto stretti. Semplicemente partecipava, a Budapest, ad una contromanifestazione contro il Giorno dell'Onore, una giornata che celebra la resistenza degli ungheresi all'assedio sovietico e che viene, molto...
Franco, permettimi di dire una cosa… non mi fa assolutamente pena
Prima di metterti in viaggio ( anche per una vacanza) devi conoscere un minimo le regole di quel paese
Lei è andato con un intento preciso
Ha ricevuto un certo tipo di educazione e sostenuta dal padre
Trovo vergognoso questo escamotage della candidatura per evitare il processo
Forse dobbiamo ricordarci un po’ tutti che da noi troppo spesso la giustizia si è resa ridicola ma negli altri paesi non avviene cosi
Se rubi un litro di latte oppure se ti permetti di violare la proprietà privata avrai un regolare processo come è giusto che sia
Sarò cattiva io … che ti devo dire
 
Articolo un po' troppo moderato per i miei gusti. Tuttavia condivido in toto con questi punti:


"A paesi stranieri corrispondono culture ed usanze straniere, dunque leggi diverse. A quel punto, o dichiariamo guerra a tutti coloro che non si riconoscono nell'Occidente ammazzando quei 3-4 miliardi di esseri umani che non accettano il nostro stile di vita (tanti cari auguri!) oppure ci si rassegna all'idea che se si va in casa altrui con la pretesa di dettare legge, per giunta commettendo dei crimini, si paga."

" la Salis è figlia di una subcultura tipicamente occidentale e soprattutto italiana: l'idea che tutto ciò che non sia marchiato a stelle e strisce vada redento, la convinzione eccezionalistica che il globo terracqueo inizi e finisca dove iniziano e finiscono i tentacoli dello Zio Sam e che tutto ciò che vi fuoriesce sia il Male, tutta roba iniettata al nostro lobotomizzato woke sin dalla più tenera età."

Detto ciò: Abbiamo TANTO da imparare dall'Ungheria.
 
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Il passato che non passa
Se ci fate caso, l'Europa (occidentale e orientale) e il Medio Oriente scontano ancora oggi le conseguenze della prima guerra mondiale. Il Vecchio Continente subisce l'influenza asfissiante dell'Anglosfera, che non è più solo finanziaria come nella prima metà del secolo scorso, ma anche culturale, politica e militare. La Russia si dibatte tra regimi disfunzionali (socialismo reale, "riformatori" stile Eltsin) e uomini forti (Stalin, Putin)...
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Prova con la purga, Miche'.
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Io un'idea ce l'avrei.
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Franco Marino

Sono razzista

Un maestro, cantava," Per fortuna il mio razzismo non mi fa guardare
Quei programmi demenziali con tribune elettorali". Ci metteva a conoscenza di una sua forma di razzismo, che non per forza deve essere ridotto tra differenti colori di epidermite. Il mio razzismo, anzi i miei sono variegati. Ad esempio non credo che chi conosce a memoria i nomi dei partecipanti al grande fratello, possa avvicinarsi al mio essere, non credo che chi esprima entusiasmo per un fedez o de filippi, possa creare...

Che palle! (di Franco Marino)

Non penso di dire niente di originale - né tantomeno che non abbia già scritto - quando dico che non se ne può più dell'eterna diatriba tra fascisti e antifascisti. Al punto che quando ho aperto l'editor dove di solito "partorisco" i miei articoli, mi sono chiesto "Ma ha senso farci un articolo? Il mio lettore cosa avrà aggiunto alle sue conoscenze che ieri non sapeva? Per quale ragione deve dedicarmi qualche minuto del suo tempo?"
In un paese normale, della censura a Scurati non si...
Scurati ha conseguito il premio Strega grazie a Mussolini e alle parecchie panzane scritte nei suoi libri. Personaggi del suo calibro pretendono di fare il bello è cattivo tempo, salvo poi lagnarsi se qualcuno gli dà "lo stop".
Da fascista dichiarato, aspiro a un Paese moderno e funzionale, di cultura e che non abbia paura del futuro e delle sfide che esso porta con sé.
 
Un popolo che non si oppone a questo scempio è un popolo spacciato che merita di scomparire. L'UE è l'Operazione Condor applicata ai paesi europei. Solo che al posto dei militari e dei caudilli allevati a Langley troviamo i finocchi (la linea del finocchio sale ininterrottamente e copre ormai l'intero continente, altro che la palma profetizzata da Sciascia), gli ecofanatici malthusiani e i guappi dello scientismo.
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Vi sblocco un ricordo.
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Scuraviano

Siccome siamo nella comunicazione del fumo negli occhi, da ieri ascoltiamo, centinaia di cazzate sul monologo di un prodotto del periodo, un asservito al mainstream, che serve solo a non farvi fare un pensierino semplice e logico.
Perché tutti si arrabbiano, soprattutto i colleghi giornalai, per il fatto che non può andare in onda sto cazzo di segamentale sul 25 aprile??????
E gli stessi non si arrabbiano perché imbavagliati sui genocidi israeliani, che sono più attuali e sanguinari?
Perché...
YAAAAAAAAAAAAAWNNN!!
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Lo scopo di questi maiali è fin troppo evidente: vogliono trascinarci in una guerra rovinosa.
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Gli studenti contro la Polizia: la vera questione che nessuno vuole...

In questi giorni si parla molto delle violenze degli studenti sulle forze dell'ordine in merito alle proteste contro le vicende in Palestina così come qualche settimana fa si parlava di quelle dei poliziotti sugli studenti a Pisa. Senza mai venirne a capo. D'altra parte, una delle caratteristiche del dibattito pubblico è quella di creare masse contrapposte e con la bava alla bocca, senza mai andare a fondo del vero problema di fondo che nessuno vuole sviscerare. Tutti si schierano a...
Franco nel ‘98 ( anno in cui mi sono diplomata io) c’erano le stesse identiche manifestazioni, studenti completamente analfabeti che hanno solo ottenuto un risultato: impedire agli altri di poter seguire le lezioni, corsi interrotti e gente che ha abbandonato perché non poteva permettersi di perdere tempo
Interroghiamoci sui danni economici di queste manifestazioni che non hanno mai risolto nulla se non aver interrotto la vita di milioni di ragazzi
 
Ottimo articolo. Non commento. Ho visto il '67,' 68 '69 '70 con le varianti BR, DP ed altre accozzaglie pericolose. Una domanda mi pongo da anni, per la mia personale esperienza, a partire dalla prima occupazione di un ateneo : (a cui partecipai per divertimento) la Cattolica di Milano fatta da gente ricca, ai primi cortei violenti dove i dimostranti sbarcavano da auto di lusso con autista, alle sommosse scolastiche antiche e attuali, sempre gente danarosa ho visto. I comunisti che ho conosciuto erano i più ricchi del giro. Mia figlia uscì da Scienze Politiche più a sinistra del mignolo sinistro, imbonita da professori con uno stipendio da gran signori ( ovviamente le ho tolto subito paghetta e motorino dato che faceva parte dei "proletari" e così doveva vivere). É solo lo statalismo la malattia o c'è qualcos'altro? Illuminatemi!!!
 
Manca il senso dello Stato. Il senso dello Stato non è il politico che si dimette non appena viene pescato mentre parcheggia in sosta vietata, no. Senso dello Stato significa imprimere una direzione alla comunità nazionale, assegnarle uno scopo, una meta. Senza questo, scuola politica e burocrazia diventano corpi inerti, polli senza testa che impartiscono ordini insensati, sabotaggio puro e semplice della produttività (la guerra al gelato del sindaco Sala ecc.). L'Italia (e l'Europa), vessata da un regime nichilista che deresponsabilizza quotidianamente tanto i cittadini comuni quanto i colletti bianchi, rischia grosso. Difficile immaginare dove ci troveremo tra vent'anni.
 
Leggo commenti del tipo "Il Congresso è pieno di gente corrotta dal dipppsteittt e dal complesso militare-industriale." No, cari. I veri corrotti stanno nella cosiddetta "controinformazione" che alimenta la favola dell'alterità antropologica (dove l'ho già sentita questa cazzata?) dei repubblicani.
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E anche stavolta la guerra finisce il prossimo anno. Gli americani non molleranno facilmente la presa: hanno trovato un modo sicuro per ammazzare soldati e civili russi e consumare le risorse materiali, morali e finanziarie di Mosca. Solo i Pippo Baudo filorussi e i fan di Trump (i repubblicani sono l'altra faccia di una oligarchia infame e marcescente) stentano ad arrivarci. Continueranno così per anni....
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Il 25 aprile segna ufficialmente l'inizio dell'occupazione americana dell'Italia. Farne una festa nazionale è semplicemente vergognoso e ridicolo. Non c'è niente da festeggiare. E, sia detto per inciso, non prendo lezioni di antifascismo da uno con la faccia da verme solitario.
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L'anticomunismo (come qualsiasi avversione preconcetta) ideologico applicato alla politica estera è una stronzata pazzesca. Ve lo dice Richard Nixon.
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La "mia" Russia oltre i pregiudizi russofobi (di Franco Marino)

Dal momento che la gente mediamente non studia storia, la memoria dell'uomo comune non va oltre la propria vita e le tradizioni familiari, che per forza di cose sbiadiscono col passar del tempo. Dunque si è portati a pensare alla Russia come la naturale protuberanza dell'URSS, Putin come erede Stalin, alla Pravda, ai carrarmati e altre amenità di analoga guisa. Se si ama *davvero* la democrazia e la libertà, non v'è dubbio che si deve deprecare l'Unione Sovietica e le sue orwelliane...
Hanno una particolarità in più. Ad esempio in Siberia non stanno tutti con una paralisi facciale. Ultimamente in Italia in TV, ci sono spifferi d'aria primaverile talmente gelidi che paralizzano mezzo volto. In Siberia sono già a mezze maniche felici
 
Amo tutto di questa terra e sono talmente di parte che devo impormi, ogni volta che leggo eventi, di cercare l'obiettività a tutti i costi perché i problemi ci sono anche lì. E..giusto per "par condicio" ...la parte europea é una cosa, passati gli Urali...altra cosa. Ekaterinburg é uno schifo manca l' illuminazione, la pulizia, quartieri devastati simili ai vari Bronx in USA. La gente é maleducata, parlano un russo difficile e non fanno sforzi per farsi capire. Servizi medici inesistenti. Novosibirsk é una città industriale dove "green" "ecologia" "ambiente" non sanno cosa sia. La gente vive nell'inquinamento non solo chimico ma radioattivo che avvelena l'aria e l'acqua. C' é un alto grado di criminalità con scontri di bande di etnie diverse: tagiki, uzbeki, armeni, kirghisi. Vladivostok é la terra abbandonata da Dio. Devastata da frequenti incendi dei boschi che la circondano, dei giacimenti petroliferi non manutenuti, degli impianti industriali obsoleti ed inquinanti, fiumi avvelenati, discarica di rifiuti industriali pericolosi provenienti da ovunque. Ho avuto l'impressione che dopo gli Urali resista la vecchia URSS mentalmente e politicamente, dove impera la burocrazia più becera, dove la corruzione é palese ed evidente e chi é rimasto senza gambe tornando dell'Afghanistan o paga il capetto di turno o deve elemosinare una nuova carrozzella ogni volta che si rompe. E...io l'amo nonostante tutto ciò forse perché i russi amano la loro "Ма́тушка Росси́я" - Madre Russia...nonostante tutto ciò.
 
Last edited:
Io ogni volta che ho la fortuna di tornarci mi sembra di stare in mezzo a gente più normale e affine alla mia personalità rispetto a qui in Lombardia. Fa sorridere, ma mi sembra di essere circondato da gente come lo erano i miei nonni: meno isterica, frenetica e beota dell'italiano/occidentale medio. Certamente purtroppo anche là sembrerebbe che i nati dal 2000 siano al pari rincoglioniti da IG e affini, ma è sicuramente un popolo che rimane molto più vivo.
 

Zio Adolfo, in arte liquidatore dell'Europa

Su X (Twitter), torme di mattonisti, elmi prussiani, neocarolingi e nostalgici vari, la maggior parte dei quali fieri putiniani, festeggiano il centotrentacinquesimo compleanno del loro Mito, il baffetto austriaco, colui che con le sue mosse improvvide contribuì liquidare l'Europa, a renderla una mera espressione geografica appendice di Washington. Del nazionalsocialismo, a conti fatti un vero e proprio asset dell'Anglosfera, condanno anzitutto le sciocchezze concettuali (un Impero...
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