La parola è di origine russa, погром, e si legge “pagròm”. Si usa ancor oggi, ma non ha diretta attinenza a violenze fisiche su base razziale, né è direttamente legata all'antisemitismo: più genericamente, significa “devastazione, distruzione”, tanto che me la sono ritrovata come titolo di un breve, divertente cortometraggio animato sovietico degli anni '70, in cui a fare il “pogrom” erano stati due piccole pesti che avevano messo a soqquadro l'appartamento dei genitori. Non così in...