La vera partita si gioca tra USA e Cina, altro che "autarchia" e "fine della globalizzazione." I dazi trumpiani sono chiaramente una clava al servizio di una politica aggressiva, sleale e prevaricatrice, tutt'altro che isolazionista (basta menzogne). Il neoprotezionismo americano maschera malamente l'intento di fare terra bruciata attorno alla Cina (il Vietnam ha già ceduto) e ai suoi partner. Esso è il succedaneo e/o l'antipasto della guerra. Ah, dimenticavo la cosa più importante: i dazi americani non riporteranno un solo posto di lavoro nel nostro paese schiacciato da una pressione fiscale folle e da un costo dell'energia assurdo.
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