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Nanerottoli riottosi
La guerra in Ucraina è stata concepita con lo scopo di intensificare lo sfruttamento economico del Vecchio Continente. Il trumpismo, che è l'arte squisitamente americana della recriminazione subdola ("l'Europa ci deve qualcosa"), assolve un compito prettamente persuasivo; esso "lavora" sulla psiche del sovranista per indurlo ad accettare la regressione a neocolonia del tipo sudamericano. E i nostri sovranisti non si limiteranno ad accettare il nuovo status, ma vi aderiranno entusiasticamente sentendosi in debito con i loro carnefici e dominatori. Mi pare già di sentire i loro ritornelli da plagiati senza speranza: Preferivi uno scambio nucleare? E allora la Cina? Ma non finisce qui. L'Europa ridiventerà un agglomerato di nanerottoli riottosi facili da cooptare. Basterà poco: una partita di carbone, tonnellate di cereali, qualche migliaio di barili di petrolio, un prestito a strozzo richiesto a qualche grosso cacasoldi israelita di New York camuffato da filantropo (che bravo Milei! Argentina nella tagliola del FMI). E armi. Sì perché nella peggiore delle ipotesi i nanerottoli torneranno a odiarsi e a scannarsi reciprocamente per il controllo di una catena montuosa, di un fazzoletto di terra o di minuscole enclaves linguistiche. Auguri e buona fortuna, patrioti.
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