L'intellighentia del nostro paese, soprattutto di sx ma anche di dx, ha lo scettro per decidere, quale moda o personaggio bisogna portare alle stelle. Si è deciso che ci sono un manipolo di attori, buoni per ogni stagione e per ogni minestra, vedi Favino, Germano ad esempio, non dico che non siano bravi ma si potrebbero chiamare a recitare anche altri...
Lo stesso vale per i registi si è deciso che Sorrentino, sia il nuovo Fellini o Pasolini, il Sergio Leone partenopeo, già di lui ho detto che lo preferisco come scrittore che regista. Quello che per molti è un capolavoro, è soltanto una pellicola pompata, sicuramente ha fatto film interessanti, ma sono per lo più sconosciuti, gli ultimi ad esempio un masturbarsi allo specchio, raccontando se stesso, in modo intimo che, appunto perché non sei mio amico o parente, non mi può fregare nulla. Avendo soldi e sponsor può passarsi il piacere di far pellicole cariche di Ego. Poi talvolta si sbizzarrisce a far l'Oliver Stone de noi artri, con racconti su personaggi contemporanei, e forse è dove riesce meglio. Infatti gli ultimi lavori a parte le ovazioni italiche, al di fuori dei confini non è stato apprezzato dalla critica, e tanto meno dagli spettatori.
Ci sono sicuramente in giro anche altri registi capaci, ma qualcuno ha deciso che il maestro deve essere lui in questo periodo, poi magari pomperanno altri in un altro momento. A me piace come scrittore e regista il cugino di Albano, Donato Carrisi, ha un pubblico ridotto perché si occupa di thriller (scherzavo su Albano non sono parenti).
Concludendo per ripagare lo sponsor dell'intellighentia, questi attori poi fanno dichiarazioni dove appoggiano le decisioni sui vaccini, o cazzate sui migranti o decisioni guerrafondaie.. Insomma si prostituiscono intellettualmente..... Quando invece è d'oro il silenzio....
Angelo Giudice
Lo stesso vale per i registi si è deciso che Sorrentino, sia il nuovo Fellini o Pasolini, il Sergio Leone partenopeo, già di lui ho detto che lo preferisco come scrittore che regista. Quello che per molti è un capolavoro, è soltanto una pellicola pompata, sicuramente ha fatto film interessanti, ma sono per lo più sconosciuti, gli ultimi ad esempio un masturbarsi allo specchio, raccontando se stesso, in modo intimo che, appunto perché non sei mio amico o parente, non mi può fregare nulla. Avendo soldi e sponsor può passarsi il piacere di far pellicole cariche di Ego. Poi talvolta si sbizzarrisce a far l'Oliver Stone de noi artri, con racconti su personaggi contemporanei, e forse è dove riesce meglio. Infatti gli ultimi lavori a parte le ovazioni italiche, al di fuori dei confini non è stato apprezzato dalla critica, e tanto meno dagli spettatori.
Ci sono sicuramente in giro anche altri registi capaci, ma qualcuno ha deciso che il maestro deve essere lui in questo periodo, poi magari pomperanno altri in un altro momento. A me piace come scrittore e regista il cugino di Albano, Donato Carrisi, ha un pubblico ridotto perché si occupa di thriller (scherzavo su Albano non sono parenti).
Concludendo per ripagare lo sponsor dell'intellighentia, questi attori poi fanno dichiarazioni dove appoggiano le decisioni sui vaccini, o cazzate sui migranti o decisioni guerrafondaie.. Insomma si prostituiscono intellettualmente..... Quando invece è d'oro il silenzio....
Angelo Giudice