Mi è capitato in gioventù, di essere fidanzato, con una ragazza, che prima di me aveva avuto 100 fidanzati, e altri 100 dopo di me. È normale che lei non si ricordi di me, anche se nel periodo assieme, lei non aveva che occhi per me, era molto premurosa, protettiva, si batteva per me, mi esaltava in privato e d in pubblico, mi spronava a far sempre meglio, per lei ero bello, forte, intelligente, infallibile, insomma il numero uno (sarà!! Forse il numero 101,e queste cose le avrà dette /fatte con tutti gli altri)
Mi è capitato di essere il braccio destro,l'uomo di fiducia, di qualcuno che ha avuto altri bracci dx uomini df, prima di me, e altri 335 dopo di me. Quando era il mio momento ero indispensabile, quello che aveva talento, quello che trovava le soluzioni, un lacchè ma anche uno che sbrogliava la matassa, le stesse cose le ha dette sicuramente agli altri 335.
Poiché entrambi sono persone che vivono di innamoramenti temporali, si prendono una cotta e fanno del tizio del momento un re, dopo si stufano, o ancor meglio una loro personalità prende il sopravvento sulle laltre, e da re diventi uno sconosciuto, non una persona odiata o diffamata, semplicemente si scordano di averti frequentato, di averti esaltato e altro. Questi individui, non sono colpevoli, del loro modus operandi, è la loro natura, siamo noi che dobbiamo renderci conto di essere persone yogurt ovvero con scadenza breve, e non farne un dramma. Prendere quello che sul momento quella situazione ci dà, poiché ora alla soglia dei 60 anni capisco che non recitavano, almeno con gli altri, loro recitano con sé stessi, autoconvincendosi che il tizio del momento è quello giusto, non si porrano mai il dilemma ma gli altri 463 erano tutti sbagliati o forse........
Angelo Giudice
Mi è capitato di essere il braccio destro,l'uomo di fiducia, di qualcuno che ha avuto altri bracci dx uomini df, prima di me, e altri 335 dopo di me. Quando era il mio momento ero indispensabile, quello che aveva talento, quello che trovava le soluzioni, un lacchè ma anche uno che sbrogliava la matassa, le stesse cose le ha dette sicuramente agli altri 335.
Poiché entrambi sono persone che vivono di innamoramenti temporali, si prendono una cotta e fanno del tizio del momento un re, dopo si stufano, o ancor meglio una loro personalità prende il sopravvento sulle laltre, e da re diventi uno sconosciuto, non una persona odiata o diffamata, semplicemente si scordano di averti frequentato, di averti esaltato e altro. Questi individui, non sono colpevoli, del loro modus operandi, è la loro natura, siamo noi che dobbiamo renderci conto di essere persone yogurt ovvero con scadenza breve, e non farne un dramma. Prendere quello che sul momento quella situazione ci dà, poiché ora alla soglia dei 60 anni capisco che non recitavano, almeno con gli altri, loro recitano con sé stessi, autoconvincendosi che il tizio del momento è quello giusto, non si porrano mai il dilemma ma gli altri 463 erano tutti sbagliati o forse........
Angelo Giudice