Esistono uomini e donne che da giovani hanno seguito dei sogni, e seguito persone, leader grandi o piccoli (non di statura, intendo alla guida di piccoli centri, o gruppi) per loro avrebbero fatto qualsiasi cosa, talvolta superando i limiti. Però i leader sono delle persone normali con i loro pregi e difetti, le loro debolezze, alcuni quindi scivolando sulle proprie debolezze. Allora ci sono stati uomini e donne che da ragazzi hanno subito delle delusioni più o meno forti, alcuni le hanno risolte cambiando leader, altri seguendo altri sogni, altre idee, altri ancora, più sensibili si portano questo veleno dietro per il resto della vita, crescono, si sposano lavorano, ma ogni tanto all'improvviso riemerge il disgusto, il ricordo, della più alta forma di tradimento, si perché un genitore o un leader non dovrebbe tradire o deludere mai.
In cosa ti può deludere?
Frequentazioni ambigue, sete di successo, voglia di denaro, usare cose poco convenzionali tipo prestanome, creare società per camuffare le entrate, spargere introiti in paradisi fiscali, alcuni si fidano di amici del momento o cognati, di nuove fiamme (donne, non simbolo), altri diventano peggio di quelli che dicevano di combattere. E come se un francescano, vedesse san Francesco acquistare una Ferrari, resterebbe come quello che la vide alla propria sorella.
Alla fine sono uomini con le proprie debolezze, la più grande è l'arroganza, oggi vedo un piccolo uomo che tranquillamente dice che andrà tutto in prescrizione.... Troppo preso dal suo ego. Ovviamente se non fosse caduto lo scudo, non sarebbe stato indagato, poiché non è il solo a fare abuso della propria posizione. Ci sono quelli che il giorno prima lo esaltavano, poi lo hanno abbandonato, ci sono quelli che lo difendono anche se indifendibile, in ogni caso fanno tenerezza entrambe le tipologie.
Queste cose succedono in ogni ambito, politico, lavorativo, sportivo. C'è sempre una figura che si distingue, che viene presa ad esempio....... Purtroppo essere esempio è la cosa più ardua che possa esistere, lo scivolone è dietro l'angolo. È uno dei motivi per cui non ho amato le cariche, essendo conscio di avere dei limiti, mi sarei sentito una nullità sapendo di aver deluso qualcuno. Ovviamente io sono esagerato, ho una dignità e sensibilità che mi porta a vivere male, però credo che chi si assume la responsabilità di essere un capo, deve tenere conto, non delle sconfitte elettorali, sportive, politiche, familiari, le sconfitte da evitare sono quelle di cadere nelle tentazioni. Il mio capo può perdere la percentuale di voti, il mio allenatore può perdere tutte le partite, ma non possono perdere il mio rispetto per la loro condotta.

Angelo Giudice