Ridley Scott, è stato accusato da storici, che ci sono delle "incongruenze" nel film su Napoleone. Lui si difende dicendo che la storia vera e propria non interessa, altrimenti avrebbe fatto un documentario. Adesso dico, sicuramente non è l'ultimo dei registi, magari vorrà fare sognare un po' lo spettatore, ma il cinema è finzione di suo, non può permettersi legami con la storia con la S maiuscola. Anche l'ultimo di Nolan fa chiacchierare il protagonista con Einstein, cosa mai avvenuta, se non un incontro fortuito e breve in un bar. Anche grandi eroi della storia sono stati travisati tal volta per affascinare il pubblico e rendere più accattivante il racconto. Poi dovrei parlare con certi storici, che non hanno mai avuto niente da dire quando i pellerossa erano dipinti solo come sanguinari, o che ci descrivono i liberatori del 45 come santi, trascurando le parrucche come ci racconta malaparte. Il cinema è arte, è sogno. Se volete la storia allora cercate tra i testi di storia (anche se purtroppo, chi perde non ha mai potuto scrivere), certo è difficile trovare uno storico che si trovava sotto l'enola gay al momento del lancio. Ma almeno certi momenti storici su carta li trovi citati, e capisci che Napoleone non ha mai sparato contro le piramidi, quella è una scena...... Per fare scena....
Angelo Giudice
Angelo Giudice