Di cose fatte con incoscienza, ne ho fatte davvero molte, salvato dalla sorte, tante non le ricordo. Una tra le cose che però mi ricordo, l'ho fatta da adulto, e a differenza di altre partorire di getto, di panza, questa ci ho pensato mesi forse anni, una lotta con me stesso. Poi ho preso la decisione, la faccio, anche questa cosa incosciente ed egoistica, perché è sempre l'egoismo che ti porta un atto di incoscienza, perché se penseresti a cosa puoi causare ad altri o a te stesso, non lo faresti. Il mio più grande atto di incoscienza ha un nome, si chiama Greta.
No, non raccontate baggianate, non nascondetevi dietro le cazzate, del coronamento di un amore, il frutto di un unione, non si fa per amore del partner, ma solo per egoismo, il nascituro è un individuo, non un tuo giocattolo, poi dietro canoni religiosi o meno, decidiamo di fare i genitori. Ma quando si esce dall'utero nessuno, ti ha chiesto o chiamato per arrivare, sei da quel momento un occupante del mondo. La paura di creare infelicità in chi nasceva, sapendo di non essere economicamente pronto, e forse per paura di non essere cresciuto io, e non essere uomo abbastanza, mi frenava. Si anche i pischelli, hanno già prole, ma infatti per fortuna dell'umanità non hanno il mio cervello e sensibilità. Poi una volta fatta questa cosa da incosciente, ho trovato davanti a me, la forza, la volontà, lo stimolo per lottare contro il mondo che va a puttane. Ho deciso che dovevo ergermi a cavaliere, scudiero, servo, tutto per amore infinito verso quel prodotto di un mio gesto. Se la mia incoscienza ha portato questo "regalo" , sarà mio impegno difenderlo da tutto e tutti. Ognuno vive secondo i propri disegni mentali, non discuto. Io vivo secondo i miei, e ciò che fa parte di me è sacro, non esistono dei, al di fuori di me che possano proteggere mia figlia. Quando il mondo mi fa uno sgarbo, un lavoro poco retribuito, un abbraccio finto, una promessa falsa, non stanno facendo male a me, ma toccano mia figlia, sottraggono soldi, sogni a lei. Quindi non stupirti mondo quando arrivo ad odiarti
Angelo Giudice
No, non raccontate baggianate, non nascondetevi dietro le cazzate, del coronamento di un amore, il frutto di un unione, non si fa per amore del partner, ma solo per egoismo, il nascituro è un individuo, non un tuo giocattolo, poi dietro canoni religiosi o meno, decidiamo di fare i genitori. Ma quando si esce dall'utero nessuno, ti ha chiesto o chiamato per arrivare, sei da quel momento un occupante del mondo. La paura di creare infelicità in chi nasceva, sapendo di non essere economicamente pronto, e forse per paura di non essere cresciuto io, e non essere uomo abbastanza, mi frenava. Si anche i pischelli, hanno già prole, ma infatti per fortuna dell'umanità non hanno il mio cervello e sensibilità. Poi una volta fatta questa cosa da incosciente, ho trovato davanti a me, la forza, la volontà, lo stimolo per lottare contro il mondo che va a puttane. Ho deciso che dovevo ergermi a cavaliere, scudiero, servo, tutto per amore infinito verso quel prodotto di un mio gesto. Se la mia incoscienza ha portato questo "regalo" , sarà mio impegno difenderlo da tutto e tutti. Ognuno vive secondo i propri disegni mentali, non discuto. Io vivo secondo i miei, e ciò che fa parte di me è sacro, non esistono dei, al di fuori di me che possano proteggere mia figlia. Quando il mondo mi fa uno sgarbo, un lavoro poco retribuito, un abbraccio finto, una promessa falsa, non stanno facendo male a me, ma toccano mia figlia, sottraggono soldi, sogni a lei. Quindi non stupirti mondo quando arrivo ad odiarti
Angelo Giudice