A Siracusa, tutto scorre amabilmente, passano i secoli, e tutto resta immutato. Soprattutto la siracusanita', che siamo abili nello sfoggiare nel mezzo di dicembre. Quando passeggio, per la ridente cittadina, baciato dal sole, devo zizzagare, per non calpestare le feci dei cani, che i loro padroni, che si fregiano di essere amici dei quadrupedi, non raccolgono. Poi guardo le piazzuole dove i giochi dei bimbi, sono divelti, come i bidoni della spazzatura. Trovandomi sulle strisce pedonali, mi soffermo un attimo ad assistere le macchine sfrecciare, poi dopo dei ragazzi senza casco, che sputano per terra, gridando" spacchiu talii", riesco ad attraversare, cerco di salire sul marciapiede, che raggiungo evitando i mezzi perenni in doppia fila, e quelli messi di traverso sul marciapiede stesso. Entro al supermercato, dove nessuno ti saluta, tra i dipendenti, poiché sottopagati ed incazzati (anche io lo sono stato, ma l'educazione la conservavo, anche se imprecavo contro il titolare). Osservo la gente mungere, tutte le pagnotte per capire quale, fa al caso della propria dentiera, ovviamente ti superano alla coda, delle casse, sono gli stessi che domani lo fanno in posta e in farmacia. Arrivo in macchina e la trovo bloccata dal solito furbo, in doppia fila, che è andato un attimo a farsi la lampada solare, perché altrimenti sfigura a padel. Poi ci sono i supereroi, quelli dei fuochi d'artificio giornalieri, e i delinquenti seriali possessori di, almeno un paio di rdc.
Ecco la città può essere stata amministrata male, sia negli anni dei nostri nonni, sia in questi periodi. Ci sono buche, piste ciclabili, e scuole di cacca e altre innumerevoli cose che non vanno e non andavano. Ma noi ci lamentiamo, quando siamo ancora allo stato brado, non importa chi sarà il pecoraio che, ci dirigerà nel recinto, ciò che importa è che alcuni, sono bestie che manco i recinti... Ci ponu
Angelo Giudice
Ecco la città può essere stata amministrata male, sia negli anni dei nostri nonni, sia in questi periodi. Ci sono buche, piste ciclabili, e scuole di cacca e altre innumerevoli cose che non vanno e non andavano. Ma noi ci lamentiamo, quando siamo ancora allo stato brado, non importa chi sarà il pecoraio che, ci dirigerà nel recinto, ciò che importa è che alcuni, sono bestie che manco i recinti... Ci ponu
Angelo Giudice