In questo giorno del 1984,veniva assassinato un giornalista, libero e moderno. Uno che ha messo in gioco se stesso, per la ricerca della verità, le sue inchieste erano fatte su strada, non seduti in poltrona ad interrogare Google. Mi ricordo quando andò ad intervistare, gli ultimi abitanti di Marina di Melilli (SR), che furono costretti ad abbandonare tutto, per fare spazio, al progresso industriale, infatti in quei territori furono costruite fabbriche, che inizialmente portarono molta occupazione, successivamente un eccesso di tumori. Furono sventrati borghi meravigliosi, deturpate coste e paesaggi, mare inquinato e nascita di pesci e animali, creati dal veleno prodotto. Tornando alla famosa intervista, lui denunciava tutto ciò, e il malaffare che circondava tutto questo giro di soldi. Il borgo marinaio, si svuoto' e l'ultimo abitante Salvatore Gurreri, stranamente fu assassinato, poiché non voleva abbandonare i propri ricordi. Stessa fine che toccò al povero giornalista, fu ucciso perché documentava, la verità, non parlo solo di questa inchiesta ma anche di altre. Toccava e dava fastidio, alla mafia e alla politica. Uno dei tanti personaggi scomodi della nostra storia.... Un ricordo deve andare A PIPPO FAVA. Giornalista pulito
Angelo Giudice addì 5/1/22
Angelo Giudice addì 5/1/22