In questi giorni ho guardato 2 filmetti italiani. ACAB - All Cops Are Bastards, e suburra. Il primo, sbirri bastardi, narra di un gruppo di celerini, che nel tempo libero, in borghese, ripuliscono i quartieri dagli spacciatori, usando anche maniere molto dure, dove ogni protagonista, ogni poliziotto nella vita privata è un fallito, e tutte le frustrazioni le sfoga, contro i poveri spacciatori dei quartieri degradati. Poi un poliziotto buono li denuncia e, hanno le loro punizioni. Durante il film, c'è la scena che fanno tutti la doccia, dopo una partita di rugby, e si nota che, sono tatuati con simboli di destra.
Suburra, racconta della mafia di ostia, dove la malavita va a braccetto con i politici di Montecitorio, il politico di riferimento della mafia, in alcune scene, dove si vede che usa droghe, e fa orge quindi completamente nudo, ha solo un ciondolo al collo, una croce celtica.
Ora mi domando se nell'immaginario collettivo, il Politico cattivo, o lo sbirro cattivo è sempre fascista? Oppure i registi hanno subito da piccoli qualche angheria dai ragazzi del FdG? Perché non mi spiego questi riferimenti. Un ragazzo di oggi neanche conosce, questi simboli, quindi la trovo una forzatura. Chi è più cresciuto, sa benissimo, che i cattivi, sono in ogni schieramento. Davvero trovo così superfluo rimarcare certe cose, farle diventare caricature. Sicuramente è un problema, dei registi, di cui neanche sono andato a vedere i nomi. Tanto mi hanno infastidito.
Angelo Giudice
Suburra, racconta della mafia di ostia, dove la malavita va a braccetto con i politici di Montecitorio, il politico di riferimento della mafia, in alcune scene, dove si vede che usa droghe, e fa orge quindi completamente nudo, ha solo un ciondolo al collo, una croce celtica.
Ora mi domando se nell'immaginario collettivo, il Politico cattivo, o lo sbirro cattivo è sempre fascista? Oppure i registi hanno subito da piccoli qualche angheria dai ragazzi del FdG? Perché non mi spiego questi riferimenti. Un ragazzo di oggi neanche conosce, questi simboli, quindi la trovo una forzatura. Chi è più cresciuto, sa benissimo, che i cattivi, sono in ogni schieramento. Davvero trovo così superfluo rimarcare certe cose, farle diventare caricature. Sicuramente è un problema, dei registi, di cui neanche sono andato a vedere i nomi. Tanto mi hanno infastidito.
Angelo Giudice