L'autore più giovane del nostro Libro edito da Ali Ribelli ed il personaggio che ha scelto di trattare: SPARTACUS IL GLADIO-CIBERNAUTA
Salve, sono Ken Michele Agostini e mi sono occupato del racconto di Spartacus, il Gladio-Cibernauta. In realtà questo personaggio era la mia terza scelta: avevo pensato a storie di spionaggio con agenti segreti con tecnologia avanzata durante la Guerra Fredda, oppure ad antiche divinità che si ritrovano spaesate in un mondo moderno che si sta preparando all’allunaggio. Tuttavia ho amato molto scrivere di Spartacus, perché la sua storia riguarda un tema a me caro: la libertà. Stimo il personaggio di Spartacus - che ho scoperto a scuola e poi adorato tramite il vecchio film con Kirk Douglas – perché reagisce alla privazione della sua libertà con carattere, ma poi agisce per la libertà degli altri fino a sacrificarsi per questo valore in cui crede fermamente.
Per questo ho voluto metterlo in una nuova situazione di mancanza di libertà - sua ed altrui - per mostrare come i suoi valori lo spingano a rifare le stesse scelte con rinnovata convinzione.
Una prima idea di ambientazione della storia era durante l’Operazione Ivory Coast durante la Guerra del Vietnam, ma poi mi sono informato sulle fughe da Berlino Ovest ed ho scoperto molte storie interessanti. In particolare mi sono divertito molto ad immergermi con la fantasia nella fuga organizzata dagli studenti Wolfgang Fuchs e Reinhard Furrerm.
Con la decisione di usare ex nazisti – che utilizzano tecnologia aliena e si autodefiniscono Asgardiani – non ho potuto fare a meno di usare la falsa identità di Josef Mengele durante la sua fuga in Sudamerica per l’identità dello scienziato nemico.
Spero di poter trasmettere ai lettori questa mia gioia per la vicenda ed i personaggi, ed anche questo mio amore per la libertà.
Salve, sono Ken Michele Agostini e mi sono occupato del racconto di Spartacus, il Gladio-Cibernauta. In realtà questo personaggio era la mia terza scelta: avevo pensato a storie di spionaggio con agenti segreti con tecnologia avanzata durante la Guerra Fredda, oppure ad antiche divinità che si ritrovano spaesate in un mondo moderno che si sta preparando all’allunaggio. Tuttavia ho amato molto scrivere di Spartacus, perché la sua storia riguarda un tema a me caro: la libertà. Stimo il personaggio di Spartacus - che ho scoperto a scuola e poi adorato tramite il vecchio film con Kirk Douglas – perché reagisce alla privazione della sua libertà con carattere, ma poi agisce per la libertà degli altri fino a sacrificarsi per questo valore in cui crede fermamente.
Per questo ho voluto metterlo in una nuova situazione di mancanza di libertà - sua ed altrui - per mostrare come i suoi valori lo spingano a rifare le stesse scelte con rinnovata convinzione.
Una prima idea di ambientazione della storia era durante l’Operazione Ivory Coast durante la Guerra del Vietnam, ma poi mi sono informato sulle fughe da Berlino Ovest ed ho scoperto molte storie interessanti. In particolare mi sono divertito molto ad immergermi con la fantasia nella fuga organizzata dagli studenti Wolfgang Fuchs e Reinhard Furrerm.
Con la decisione di usare ex nazisti – che utilizzano tecnologia aliena e si autodefiniscono Asgardiani – non ho potuto fare a meno di usare la falsa identità di Josef Mengele durante la sua fuga in Sudamerica per l’identità dello scienziato nemico.
Spero di poter trasmettere ai lettori questa mia gioia per la vicenda ed i personaggi, ed anche questo mio amore per la libertà.