Lo scrittore/avvocato Bruno Pezone si è cimentato con un personaggio umoristico nella nostra Antologia di Racconti illustrati, edita da Ali Ribelli: DON CICCILLO, uno scalcinato Barbiere che si improvvisa Detective dell'Occulto
Quando l’amico Giuseppe Cozzolino mi chiese di contribuire al suo progetto Vintageverse, proponendomi di rendere protagonista del mio racconto “Don Ciccillo Mago di Napoli", non stetti a pensarci neppure un attimo. Difatti, per me - Napoletano di nascita e tradizione - quella del barbiere non è semplicemente la professione di barbitonsore, ma un’immagine filosofica (del resto mio nonno amava sovente ripetere che “se Napule stesse pe’ cadé ‘a mantenessero ‘i pagliette e ‘i barbieri!”).
Sì, avete letto bene, ho detto immagine filosofica e aggiungo socratica, perché il barbiere, grazie alla sua maieutica di porre interrogativi, mentre ci rasa e ci tosa ci aiuta a scoprire le risposte ai dilemmi quotidiani; e non c’è materia che - dallo sport e alla banalità della politica, per giungere al diritto e alla scienza medica - non venga filtrata, scomposta, ricomposta e risolta… Il tutto fra una sforbiciata e un colpo di spazzola.
Fatta dunque la precedente breve premessa, dopo aver letto il racconto e dopo aver valutato come riesce a mettere fuori gioco Nick Ammazzalesto, non pensate che il mio Don Ciccillo vi rientri perfettamente?
Quando l’amico Giuseppe Cozzolino mi chiese di contribuire al suo progetto Vintageverse, proponendomi di rendere protagonista del mio racconto “Don Ciccillo Mago di Napoli", non stetti a pensarci neppure un attimo. Difatti, per me - Napoletano di nascita e tradizione - quella del barbiere non è semplicemente la professione di barbitonsore, ma un’immagine filosofica (del resto mio nonno amava sovente ripetere che “se Napule stesse pe’ cadé ‘a mantenessero ‘i pagliette e ‘i barbieri!”).
Sì, avete letto bene, ho detto immagine filosofica e aggiungo socratica, perché il barbiere, grazie alla sua maieutica di porre interrogativi, mentre ci rasa e ci tosa ci aiuta a scoprire le risposte ai dilemmi quotidiani; e non c’è materia che - dallo sport e alla banalità della politica, per giungere al diritto e alla scienza medica - non venga filtrata, scomposta, ricomposta e risolta… Il tutto fra una sforbiciata e un colpo di spazzola.
Fatta dunque la precedente breve premessa, dopo aver letto il racconto e dopo aver valutato come riesce a mettere fuori gioco Nick Ammazzalesto, non pensate che il mio Don Ciccillo vi rientri perfettamente?