Molti lo conoscono come il primo Assassino della Storia del Mondo.
Altri come il Principe Nero depositario delle Arti più Arcane e delle Magie più Proibite.
La sua Terra di Origine è un pianeta distante, dove tutta la Creazione ebbe inizio.
Su quella landa remota ma meravigliosa, esseri che noi chiamammo Dei combatterono una Guerra Inconcepibile, con Macchine che sembravano Città ed Eserciti che parevano Onde Inarrestabili di Carne ed Acciaio.
Al termine di Fiumi di Sangue Dorato e di Montagne di giganteschi Corpi accumulati uno sull'altro per altezze di chilometri, Egli ebbe la peggio. Il suo disegno di un Nuovo Ordine fallì tragicamente. Portato in catene davanti ai vincitori, non si ebbe però la forza ed il coraggio di por fine alla sua esistenza, poiché era pur sempre "uno dei figli del Re".
Fu quindi deciso il suo esilio all'interno di un gigantesco satellite artificiale che fu lanciato nello spazio in un eterno peregrinare che non avrebbe mai dovuto conoscere fine.
Ma questa fine ci fu, quando riuscì a liberarsi dalla sua prigionia e a sopraffare i suoi stessi guardiani. Il satellite fu catturato nell'orbita di un pianeta giovane ed egli, divenuto di nuovo Padrone del suo Destino, decise di discendervi con i suoi nuovi Accoliti.
Il mondo giovane era la Terra.
Il satellite artificiale divenne la nostra Luna.
E le prime civiltà da noi ricordate (Atlantide, Mu, Lemuria, Agarttha e Shamballah) furono diretta emanazione della volontà di questo Principe Decaduto, un gigante dalla pelle dorata, feroce guerriero e strano filosofo-mago.
Il suo nome era Ka'n, dal pianeta E'deynn.
Ka'n come Caino.
Altri come il Principe Nero depositario delle Arti più Arcane e delle Magie più Proibite.
La sua Terra di Origine è un pianeta distante, dove tutta la Creazione ebbe inizio.
Su quella landa remota ma meravigliosa, esseri che noi chiamammo Dei combatterono una Guerra Inconcepibile, con Macchine che sembravano Città ed Eserciti che parevano Onde Inarrestabili di Carne ed Acciaio.
Al termine di Fiumi di Sangue Dorato e di Montagne di giganteschi Corpi accumulati uno sull'altro per altezze di chilometri, Egli ebbe la peggio. Il suo disegno di un Nuovo Ordine fallì tragicamente. Portato in catene davanti ai vincitori, non si ebbe però la forza ed il coraggio di por fine alla sua esistenza, poiché era pur sempre "uno dei figli del Re".
Fu quindi deciso il suo esilio all'interno di un gigantesco satellite artificiale che fu lanciato nello spazio in un eterno peregrinare che non avrebbe mai dovuto conoscere fine.
Ma questa fine ci fu, quando riuscì a liberarsi dalla sua prigionia e a sopraffare i suoi stessi guardiani. Il satellite fu catturato nell'orbita di un pianeta giovane ed egli, divenuto di nuovo Padrone del suo Destino, decise di discendervi con i suoi nuovi Accoliti.
Il mondo giovane era la Terra.
Il satellite artificiale divenne la nostra Luna.
E le prime civiltà da noi ricordate (Atlantide, Mu, Lemuria, Agarttha e Shamballah) furono diretta emanazione della volontà di questo Principe Decaduto, un gigante dalla pelle dorata, feroce guerriero e strano filosofo-mago.
Il suo nome era Ka'n, dal pianeta E'deynn.
Ka'n come Caino.