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Mentre il fessacchiotto italiota che legge Boni Mascherella (l'oracolo più falso e pretenzioso di questa destra anglotalmudica e bastarda) si avventura in una difesa non richiesta di Putin, straparla di comunismo, di Maduro piddino (i piddini odiano Maduro) e fa traboccare tutto il superfluo che è in lui, latinorum compreso, l'ANSA batte questa notizia: "Putin si congratula con Maduro, 'continuiamo lavoro costruttivo'
'Il nostro è un partenariato strategico', dice capo del Cremlino." Nessuna meraviglia: quello di Mao Zedong fu uno dei primi governi a riconoscere il regime di Pinochet. Ma il fessacchiotto e Boni lo ignorano. La politica italiana attuale, destra o sinistra poco importa, è intrinsecamente inadeguata. Non sa e non vuole operare in un contesto multipolare perché non riesce a cogliere le sfumature del complesso ordito di interessi che unisce i vari attori geopolitici. Per l'asilo Mariuccia che è la politica italiana odierna, e che rispecchia appieno la società, esistono solo la polemica ideologica inconcludente, la zuffa puerile, la contrapposizione manichea e settaria.
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