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Il Brasile (non parliamo dell'Inghilterra!), che produce forzati del dribbling e della pedata su scala industriale, non porta a casa una Coppa del Mondo dal 2002. E nel 2014 è stato umiliato in casa dalla Mannschaft tedesca. Negli ultimi diciotto anni la nazionale azzurra ha conquistato un Mondiale (2006) e un Europeo (2021). Chiellini, Bonucci, Insigne e Immobile sono riusciti dove hanno fallito generazioni di azzurri ben più talentuosi ed esperti. Il calcio è anche questo: imprevisto, sorpresa, scherzo del destino. Siamo tutt'altro che scarsi e finiti. Torneremo a prevalere su tutto e tutti, persino sullo scalognatore Buffon. Torneremo a vincere.
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