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La messinscena.
La Tv russa commenta la manifestazione di Acca Larentia: "L'Europa torna alle sue origini fasciste". Sei rosso? Niet! Sei nero Niet! Sei verde? Niet! Sei blu (liberale)? Niet! Ogni scusa è buona per evitare di spezzare una lancia in favore della timida e multiforme dissidenza che inizia a prendere corpo nel Natostan. In compenso ci spediscono il filosofo travicello Dugin, tentano di proiettare il film di propaganda sui fatti di Bucha Il Testimone, organizzano convegni nella provincia profonda (oggi Modena e Lucca, domani Viggiù e Canicattì: il tour di Edoardo Vianello). Una presa per il culo sottile e molto ben congegnata, bisogna riconoscerlo. Del resto diversi papaveri e analisti russi l'hanno detto chiaro e tondo, lasciando intendere chi siano, per loro, i veri nemici "esistenziali": "Tratteremo con gli USA, non con l'UE." L'alleanza invisibile russo-americana in funzione antieuropea comincia a delinearsi.
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