Italian lives matter.
Da anni subiamo un flusso indiscriminato di clandestini; da anni vediamo ragazzine e donne molestate, stuprate e ammazzate da islamici; da anni sentiamo di anziani lombardi derubati e malmenati; da anni ci rassegniamo al degrado di interi quartieri in mano agli spacciatori maghrebini e subsahariani. Ci voleva l’ennesima crisi in Medio Oriente, in concomitanza con l’omicidio di un giornalista francese e l’agguato di Bruxelles di ieri sera (due morti), per riportare in auge i nostalgici parolai di Lepanto, gli opliti che vorrebbero respingere l’invasione islamica a colpi di ciabatte, gli esegeti della profetessa Oriana Fallaci (ridotta a slogan pubblicitario, a Nostradamus da luna park), i teorici dell’Armageddon. La stessa compagnia che - a sinistra - fino a ieri si rifiutava di presidiare seriamente le frontiere, e che - a destra - in nome della “democrazia” ha concorso a demolire quel poco di dispotismo illuminato, socialistoide e laico, che era riuscito a penetrare nella dura cervice degli ismaeliti.
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