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Scrive Inimicizie, commentando l'articolo di Bloomberg:
"Proporrei una versione diversa, perché il mondo non è più quello del 2001. Non esiste più un "ordine globale" unipolare americano in cui tutte le linee di comunicazione marittime sono in mano agli USA; questo da più di 10 anni. Il grosso di quello che passa dal canale di Suez è commercio UE-Asia ed export energetici arabi verso l'UE. Due flussi che gli americani non hanno particolarmente a cuore e che tutto sommato è anche meglio se vengono danneggiati: la missione USA nel Mar Rosso seguiva logiche diverse. Ognuno è responsabile delle proprie rotte commerciali. Per quanto riguarda i commerci europei, in parte ci sta togliendo le castagne dal fuoco la Cina con la via della seta, e lo sviluppo della rotta artica in collaborazione con Mosca. Ma non basta, ad esempio nel Mar Rosso: lì la situazione è risolvibile solamente tramite una guerra in Yemen o tramite un accordo con Teheran. Non ci sono terze opzioni o deus ex machina che faranno le cose al posto nostro."
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