A cosa (e a chi) serve lo scandalo UsAid?
Le “clamorose” rivelazioni attorno all'Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale (UsAid) sono il classico segreto di Pulcinella. Questi intrallazzi sono stati portati alla luce da John Kleeves e Udo Ulfkotte 10-20-30 anni fa. E' impossibile che le liste dei beneficiari della greppia atlantista non siano bipartisan. Negli ultimi sessant'anni, sotto qualsiasi amministrazione, l'Agenzia ha irrorato di dollari gruppi e fazioni di ogni colore politico: dai Contras in Nicaragua ai comunisti curdi, dai cattolici polacchi di Solidarnosc ai movimentini progressisti caucasici che sognano l'UE. Probabilmente Musk e Trump faranno una cernita dei nomi coinvolti, perché l'intento è quello di plasmare una sorta di internazionale conservatrice anglo-sionista, sul modello Dem di Clinton e Obama, in grado di egemonizzare i partiti politici nelle aree più calde. Qual è la missione dell'entità mutaforma statunitense? Convincere i popoli impoveriti e frustrati dell'emisfero occidentale che il globalismo (un costrutto yankee), in definitiva la Cina copiona e ladra di risorse, è la causa di tutti i loro mali. Certi scalzacani bravi a fiutare il vento come Rampini lo hanno capito e si sono riposizionati.
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Tra l'altro, nei suoi editoriali oramai è diventata una filo-sionista sfegatata, ignorando che quelli non sono ebrei, ma khazari. Vaglielo a spiegare...
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