1) Reindustrializzare il continente per attenuare la pressione commerciale cinese, senza tuttavia creare strappi traumatici (il mercato cinese è immenso e troppo importante, e Pechino ha abbastanza problemi in Asia per andarsi ad impelagare negli affari europei).
2) Ridimensionare o annientare (se necessario usando la Turchia come proxy) lo Stato di Israele, causa prima del radicalismo islamico e sodale dei regimi wahhabiti che sponsorizzano il terrorismo e la progressiva arabizzazione delle nostre società.
3) Riarmarsi per resistere alla pressione statunitense e dissuadere i russi. Il tutto rifuggendo da schemi preconcetti e senza creare contrasti insanabili.
Si tratta di un compito titanico, assolutamente fuori dalla portata di una classe dirigente orizzontale costituita perlopiù da scaccini, depravati e venduti.