Non bisogna abbassare la guardia di fronte alle stucchevoli ampollosità del bistrato Vance e della diafana Zakharova. Questi due commedianti ci rovesceranno addosso quintali di melassa da Grande Alleanza Antifascista 2.0 e maramaldeggeranno sulle teste di turco dell'ineffabile Commissione, le sue banderuole stile Meloni e i suoi tifosi europirla. Lo zenit dell'ipocrisia l'insolito duo russo-americano lo tocca quando descrive l'UE – che è il patetico Re Travicello che conosciamo tutti – come un vero soggetto politico capace di agire autonomamente, responsabile del disastro ucraino (che inizia nel 2007 col repubblicano Bush junior e continua coi suoi successori) e di vari misfatti. L'Antifascismo e l'Anticomunismo saranno anche cause nobili, ma col tempo sono diventati i "gigli marci che puzzano più delle erbacce" di scespiriana memoria. L'Antifascismo russo e l'Anticomunismo statunitense, specie se applicati alle relazioni internazionali, rappresentano un potente narcotico che infiacchisce lo spirito critico e appanna il raziocinio. Non caschiamoci di nuovo.
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Non bisogna abbassare la guardia di fronte alle stucchevoli ampollosità del bistrato Vance e della diafana Zakharova. Questi due commedianti ci rovesceranno addosso quintali di melassa da Grande Alleanza Antifascista 2.0 e maramaldeggeranno sulle teste di turco dell'ineffabile Commissione, le sue banderuole stile Meloni e i suoi tifosi europirla. Lo zenit dell'ipocrisia l'insolito duo russo-americano lo tocca quando descrive l'UE – che è il patetico Re Travicello che conosciamo tutti – come un vero soggetto politico capace di agire autonomamente, responsabile del disastro ucraino (che inizia nel 2007 col repubblicano Bush junior e continua coi suoi successori) e di vari misfatti. L'Antifascismo e l'Anticomunismo saranno anche cause nobili, ma col tempo sono diventati i "gigli marci che puzzano più delle erbacce" di scespiriana memoria. L'Antifascismo russo e l'Anticomunismo statunitense, specie se applicati alle relazioni internazionali, rappresentano un potente narcotico che infiacchisce lo spirito critico e appanna il raziocinio. Non caschiamoci di nuovo.
