Alice Weidel è il nuovo fantoccio di quella Grande Finanza che, con la scusa della lotta allo "statalismo" (ma lo Stato era e rimane nelle sue mani), intende regolare i conti con i corpi intermedi dopo averli requisiti e manomessi dall'interno per mezzo secolo. Il governo democraticamente eletto, i partiti e le associazioni di categoria saranno progressivamente smantellati dal capitalismo monopolistico dei maranza come Musk e dalle caste anglorabbiniche. Senza uno straccio di Stato (snello o robusto ha poca importanza) con le sue leggi e i suoi poliziotti, non c'è libero mercato, non c'è tutela della proprietà privata e delle libertà individuali. Una volta giubilati lo Stato e la Società, ci attende una tirannia distopica degna dei peggiori scenari post-atomici e post-apocalittici. A quel punto le entità faustiane genocidarie, incendiarie, eversive e transumane avranno campo libero. E i primi a rimetterci saranno proprio coloro che hanno un'azienda o qualche bene al sole.