Draghi al posto della Von Der Layen sarebbe la classica operazione gattopardesca: i vaccari non permetteranno agli europei di riavvicinarsi ai russi (in caso contrario annullerebbero i vantaggi della guerra in Ucraina), checché ne dicano i trumpiani con la loro insopportabile melassa palingenetica e la loro ipocrisia pacifista. Mario Draghi è l'uomo del keynesismo bellico, ossia comprare armi prevalentemente prodotte negli Usa per fronteggiare il "pericolo russo". Il riarmo fungerà da simulacro del nazionalismo europeo e, insieme ai dazi americani, completerà il salasso del vecchio continente. I "patrioti" anglorabbinici, con ogni probabilità, faranno da stampella.