Una gabbia di matti incapace di fronteggiare il dissesto idrogeologico favorito dall'incuria e dall'assenza di manutenzione (e dal cloud seeding?). Una bolgia infernale di ecologhi invasati che ogni tre per due tirano in ballo il "cambiamento climatico di origine antropica", di piddini repellenti da trascinare davanti al plotone di esecuzione dopo un processo sommario, di politicanti e "uomini del nord" che fanno a scaricabarile per raccattare una manciata di consensi. E un kommissario straordinario, il plautino Francesco Paolo Figliuolo, il generale dei disastri, perfetto per una replica della fuga a Brindisi ("Ho fatto ciĆ² che Regione e Comuni hanno chiesto"). E poi un governo allo sbando occupato a intrattenersi in oscuri conciliaboli col Vile Affarista e col premier britannico Starmer, fino all'altro ieri considerato il massimo esponente delle sinistre orwelliane. Il tutto mentre l'Italia si ritrova con l'acqua alla gola. Sono stanco, capo.