Gli incel e i seguaci di Redpill e consimili puttanate anglosferiche finto alternative che unitamente ai sedicenti italiani del Nord si divertono a sfottere le pittoresche famiglie meridionali, devono sapere che l'oggetto delle loro contumelie e derisioni spesso e volentieri rappresenta un raro esemplare, purtroppo in via di estinzione: l'italiano prolifico. Gennarino da Torre Annunziata, con più bambini obesi a carico che denti in bocca, e Nunziella da Calascibetta (provincia di Enna), con la terza media serale e il dialetto paesano come lingua madre, fanno ciò che gli smorfiosi scaldaseggiole settentrionali pieni di esigenze e di complessi non vogliono o non riescono più a fare: procreare, figliare come conigli. Gennarino e Nunziella li mettono al mondo con incoscienza, i bambini, senza curarsi del domani, imponendo in maniera inaspettata la propria volontà di potenza. Figliano, e figliando contribuiscono a perpetuare la nostra esangue e decimata stirpe. Qualità, quest'ultima, che dovrebbe suscitare l'ammirazione incondizionata di tutti coloro che, come voi, non vogliono morire meticciati. Sono loro i diseredati da soccorrere. Perciò evitate di sfotterli, imparate a rispettarli, provate a imitarli.