Crosetto scopre che i nostri alleati, attraverso i giudizi obliqui dei loro "liberi" media linguacciuti, ci disprezzano e ci considerano alla stregua di tanti pittoreschi luoghi comuni viventi. L'Atlantismo è con ogni probabilità la cosa peggiore che possa capitare a una comunità nazionale evoluta. L'Atlantista essenzialmente è un prigioniero affetto dalla sindrome di Stoccolma.