https://www.rainews.it/articoli/ult...uto-23f869a8-2f66-48ef-ad32-22ac02050863.htmlPare che le notizie siano state un po' gonfiate. Comunque ben venga la repressione. Io, che ho fatto le elementari in una scuola ubicata in via Martiri d'Ungheria, col tempo ho imparato ad apprezzare le sanguinose repressioni di Budapest (1956), Praga (1968) e Polonia (1981). E, strano a dirsi, più mi allontanavo dalla sinistra, più rivalutavo quegli interventi. Da quando Mosca ha smesso di interferire nell'estero vicino e di soffocare la sedizione, sono iniziati i guai. Oggi si ritrova con la Nato a pochi km da San Pietroburgo, i missili occidentali in casa e il rischio di un conflitto nucleare. Il tutto con la tacita benedizione della marcescente Chiesa cattolica. Ah, se Putin avesse mandato i jet e i carri armati a Kiev nel 2014! Ah, se l'Italia fosse intervenuta in Libia nel 2011 (sogno, pura utopia!). Quando si ha a che fare con gente infida e spregiudicata come i talmudici e i vaccari, non bisogna MAI abbassare la guardia.