Mentre gli scorreggioni filorussi italioti si esaltano per le macerie conquistate negli ultimi mesi, la cenere di questa guerra ibrida cova sotto la brace delle chiacchiere trionfalistiche. L’Ucraina ha danneggiato un radar strategico russo di preallarme nucleare ICBM a lungo raggio nella stazione di Armavir, a Voronezh. L'intensificarsi di questo tipo di attacchi potrebbe paralizzare la capacità di Mosca di rispondere alle minacce nucleari e autorizzare di fatto la risposta nucleare. Emerge prepotente il vero obiettivo occidentale in questo conflitto scellerato, che non è integrare l'Ucraina nella Nato o nell'UE bensì deteriorare le forze armate russe, triade nucleare compresa. L'utente WS, su Italia e il Mondo, osserva che c'è del metodo nell'apparente follia occidentale che è già costata circa un milione di ucraini tra morti, feriti e invalidi. L'aggressione alla Russia - scrive WS - non è un calcolo sbagliato ma viene da lontano e va lontano. E quel lontano è quello che era prevedibile fin dall'inizio: una terza guerra mondiale per lo stesso scopo di sempre dei soliti mandanti: la distruzione della Russia e dell'Europa. Come procederà la Russia? Difficile dirlo, per quanto il "kathecon del Kremlino" cercherà sempre di ritardare questo processo, era ovvio fin dal principio che non potrà giocare sempre e solo di rimessa e che questa continua escalation della NATO alla fine lo costringerà a reagire secondo uno dei suoi principi esistenziali che ci ha detto di aver imparato da giovane per le strade di Leningrado ("quando lo scontro è inevitabile attacca per primo") perché , come ci ha ulteriormente detto, non saprebbe che farsene di un mondo dove non ci fosse più la Russia. Quindi sono estremamente pessimista."