Impressionanti le analogia tra la Cina odierna e la Germania guglielmina. DeepSeek è solo l'ultima arrivata. Anche nell'impero tedesco le ferrovie di stato, all'epoca il maggior datore di lavoro al mondo, connettevano le persone, esaltavano le capacità economiche del paese e delineavano un modello di sviluppo alternativo a quello anglosassone. “Un’acciaieria renana, indipendentemente dai profitti, non distribuirà mai un dividendo superiore al 5%. Il resto andrà ad alimentare un fondo di riserva e uno destinato all’acquisto di nuovi impianti e macchinari più moderni.” (Ernest Edwin Williams, Made in Germany, 1896). Il numero dei brevetti registrati in Germania fra il 1885 e il 1900 superava di undici volte la Gran Bretagna. Perfino le navi della marina britannica erano rivestite di piastre corazzate brevettate dai Krupp. Nel 1913, la metà di tutte le apparecchiature elettromagnetiche erano Made in Germany. Il fattore linguistico però schiaccia il Dragone: il peso dell'inglese è soverchiante rispetto al Mandarino, mentre dal Reno al Dnepr, dal Baltico al Mar Nero, il tedesco era la lingua del commercio, dell’erudizione e della scienza. La classe lavoratrice crucca era abituata a una disciplina militare e bassi salari, necessari a sostenere le esportazioni nei paesi ad alto salario. Il convento era ricco, ma i frati poveri. Ma il segreto del successo, almeno inizialmente, passa anche da qui. Un osservatore americano nel 1902 notava: "Probabilmente nessun lavoratore del mondo civile cambierebbe il suo posto con un tedesco. Pochi infatti lavorano tante ore per una paga così bassa, mangiano cibo più dozzinale e di scarsa qualità, abitano in case più affollate. Un carpentiere in un cantiere navale riceve circa 90 centesimi al giorno per undici ore di lavoro. In America, un carpentiere abitualmente può aspettarsi dai 2,50 ai 3 dollari per una giornata di otto ore" (R.S. Baker, Seen in Germany, 1901). Il livello di vita precario fece impennare i consensi dei partiti socialisti nella Germania imperiale. Come se la caverà la Cina, che formalmente si dichiara ancora un regime socialista? Ciò che è certo e che rimarrà nel mirino.