"Parlamento Ue, ok all'uso delle armi a lungo raggio."
Trump non porterà la pace. Trump disimpegnerà gli USA dall'Europa (ormai prigioniera della follia baltica) un attimo prima che scoppi il conflitto tra Bruxelles e Mosca, che non avrà veri vincitori perché con ogni probabilità si concluderebbe con uno scambio nucleare (la Francia possiede le atomiche). In Medio Oriente, Israele cercherà di arrivare allo scambio nucleare con Turchia e Iran. L'esito nucleare, badate bene, è fondamentale per la riuscita del piano, perché in una guerra lenta e convenzionale gli americani dovrebbero intervenire direttamente, mettendo gli scarponi sul terreno, o indirettamente, fornendo soldi e mezzi, e in entrambi i casi avrebbero la peggio contro il blocco eurasiatico. In questo modo, una parte consistente del Rimland che circonda l'Heartland verrebbe ridotto in cenere. Ferendo gravemente la Russia e rovinando completamente il Vecchio Continente, primo partner economico della Cina (le conseguenze sarebbero serie per Pechino) e primo concorrente di Washington, e ripetendo tale scenario in Medio Oriente, gli strateghi statunitensi riuscirebbero - a caro prezzo - a ridimensionare la Cina e a neutralizzare le istanze multipolari per almeno tutto il ventunesimo secolo.
Ps. Non è sicuro, ma certamente è possibile che le cose vadano così e che gli USA riescano a tenersi fuori dal tremendo confronto che si profila all'orizzonte.