Trump, per bocca del suo candidato alla vicepresidenza Vance, ha illustrato il suo piano truffaldino e antieuropeo per l'Ucraina:
1) Congelare la linea del fronte;
2) No all'Ucraina nella NATO (per ora...);
3) Ricostruzione del paese accollata ai tedeschi (e, in subordine, a noi italiani).
Insomma, la vicenda dei missili destinati a colpire in profondità il territorio russo serve più che altro a toccare il vertice della tensione. Poi, subito dopo, offriranno un compromesso al ribasso all'imbelle cricca liberale putiniana, la quale accetterà volentieri perché solo così potrà salvare la faccia e la residua capacità di deterrenza. In poche parole l'escalation in corso non sfocerà nella temuta Terza Guerra Mondiale con esito apocalittico-termonucleare. Ancora qualche altro migliaio di morti, poi scoppierà la "pace" tra le due nazioni fatte per intendersi.
