La Grande Italia

Il forum dei patrioti italiani

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Il peggio deve ancora venire

Mentre voi perdete tempo con le pochade del governo Pingitore-Vanzina, Draghi stila il piano per preparare l'Europa al confronto diretto con la Russia: “Con il ritorno della guerra nelle immediate vicinanze dell’UE, l’emergere di nuovi tipi di minacce ibride e un possibile spostamento dell’attenzione geografica e delle esigenze di difesa degli Stati Uniti, l’UE dovrà assumersi una crescente responsabilità per la propria difesa e sicurezza”. Ma mi raccomando, continuate pure a occuparvi delle vicissitudini erotico-familiari di Sangiuliano, a sottovalutare la pericolosità dei guerrafondai, a sperare nell'avvento di Crodino biondo, a ripetere che la Russia ha già vinto, anzi che il conflitto in Ucraina è terminato con il grollo della NATO, ma che dico della NATO... dell'intero Occidente. Arriverà il peggio, e ci sorprenderà con le braghe calate.
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vonTannenberg
E cosa vuoi che si faccia? Che prendiamo il kalashnikov e diamo l'assalto al Quirinale? Siamo uno Stato-fantoccio senza alcun margine di manovra, destinati ad essere spolpati a beneficio della cordata di multinazionali che controllano la Casa Bianca, tramite dei Quisling come l'iguana in foto che viene carezzata dal vecchietto rincoglionito. Non ci è dato sperare che altri venga a salvarci, dato che nessuno è così scemo da togliere le castagne dal fuoco ad un Paese straniero senza una robusta contropartita, e non siamo nel 1944-45, quando l'URSS era capace di conquistare mezzo continente spendendoci qualche milione di soldati. Le guerre di oggi si fanno sull'aria e sulle risorse naturali, sul terreno, invece, le decisioni sono marginali. La guerra in Ucraina non è finita, non l'ho mai creduto, e se il senso di chi lo dice è che non c'è confronto, non significa che le armi taceranno presto. Chi sostiene Kiev, infatti, scommette su di un allargamento del conflitto al resto del continente. Una scommessa che a noi appare folle, ma che a chi la fa, al riparo dell'Oceano e di una congrua muraglia di miliardi di valuta pesante, pare invece molto sensata, dato che in ogni caso il costo, che sia della vittoria o della sconfitta, lo pagheranno i poveri cretini che devono starsene qui e magari credono di fare la differenza votando per qualche cosiddetto sovranista (che ancor prima di venire eletto è già venduto ai soliti noti).
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