In un paese serio, Umberto Bossi avrebbe fatto la fine di Dudaev. Invece è stato e sarà considerato un protagonista della seconda Repubblica, un Padre della Patria, una costola della sinistra, l'ago della bilancia di vari governi di centrodestra, un popolare tribuno dall'oratoria colorita. A me non è mai piaciuto (la ruffianata filoserba del 1999 mi lascia totalmente indifferente). E nel caso venisse a mancare, non aspettatevi alti lai e inconsolabili lamenti funebri da parte mia.
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