Intervistato dal Corriere della Sera, il magistrato nonché scrittore di gialli Gianrico Carofiglio, alla domanda L'incipit sopravvalutato? risponde «Anna Karenina». Suppongo che per Carofiglio l'incipit piú sottovalutato sia opera di qualche ubriacone di Chicago (che so, Melodie per ciolle calde), o di qualche ashkenazi sporcaccione di Manhattan, o del giovane talento con le viole nei capelli e nel nome, o di uno dei tanti carneadi meticci epigoni di Anatole France residenti in qualche sperduto atollo dell'Oceania.
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