Dilettanti allo sbaraglio
I promotori di liste e listarelle "antisistema" stanno letteralmente sclerando. Da diverse ore volano improperi e parole piene di astio all'indirizzo degli astensionisti, accusati in maniera abbastanza surreale di essere nemici della nazione. Questi patetici sciacquapalle (occhio per occhio, dente per dente) e aspiranti Di Maio faticano a metabolizzare un banale dato di fatto: coloro che si oppongono veramente vengono tolti di mezzo. O sono degli idealisti un po' duri di comprendonio, oppure sono dei mascalzoni calcolatori che mendicano voti per poter entrare nelle stanze dorate (viaggi in posti esotici, soggiorni in alberghi esclusivi, mignotte di lusso, privilegi vari) e passare il resto della vita a spese del contribuente e dell'elettore bue. La politica è una faccenda troppo seria per lasciarla ai dilettanti allo sbaraglio che si improvvisano rivoluzionari, litigano persino con sé stessi e si ingegnano a "fare qualcosa" purchessia. Volete votare? E votate! Ma senza insultare chi sceglie di astenersi.
