Che risate se incontri gli Orsi.
Desolante la pochezza che emerge dai profili dei vari social, tutti puntualmente pavesati di bandiere russe e rosse, e di ritratti di Daria Dugina e del padre Aleksandr con la barbona da pope al vento. Questi poveretti attendono invano una risposta risolutiva che denoti prontezza di spirito, ignari del fatto che i russi del cerchio magico putiniano conoscono solo lo spirito contenuto nella loro stramaledetta vodka. Mentre attendono il finimondo che non ci sarĂ , i poveretti socialari si consolano riportando i commenti a caldo della Zakarova che, more solito, accusa (giustamente, ma fuori tempo massimo) l'UE, la GB, gli USA di essere i veri responsabili della strage di Belgorod. Mancano solo le minacce a salve di rombo di peto Medvedev, che ha la stessa autorevolezza di un parcheggiatore abusivo o di uno zingaro appostato all'uscita del Lidl, e i sermoncini sterili del gran capo del Cremlino per completare la giostra dei bauscia della taiga.