Il punto non e' tanto la sinistra leninista, perché sgominare i nemici e' lo scopo di qualsiasi rivoluzione, proletaria o borghese. Il punto e' che la destra liberal-smidollata crede di poter sconfiggere la sinistra eversiva con lo spadino giocattolo di Bonicoso Castellane, con Daniele Capoccione che "asfalta la Fusani" (in politica estera professano idee pressoché uguali) e con le mattane di Mario Giordano.