I continenti sono un costrutto storico o geografico?
I continenti abitabili sono tre: Afrasia, America, Oceania; più l'Antartide disabitato (in realtà un insieme di isole sotto la calotta glaciale).
L'idea di Asia nasce in Grecia per indicare un generico Oriente; così il termine "Taixi" in Cina, indicava un generico Occidente (India e Asia Centrale) che gli europei convertirono in Europa.
Pensiamo l'Europa come un insieme di identità con elementi comuni (cristianesimo? Popolazione caucasica?) e l'Asia come un blocco di imperi immobili. Tuttavia questo immobilismo permise stabilità, pace, regole che favorirono reti di mercanti, avventurieri, studiosi e pellegrini. Potremmo identificare un'area culturale indiana e una cinese, ma le divisione sarebbe artificiale.
L'India ha passato credenze religiose a tutta l'Asia orientale (karma, reincarnazione), ma a sua volta nel Buddhismo Mahayana ha assorbito influenze cinesi; i tibetani hanno fatto da intermediari non solo tra le due, ma con steppe, Mongoli, sciamanesimo.
Apparentemente, l'Islam rompe questa continuità, ma si incunea in Nord Africa, sull'Oceano Indiano, si mescola alla cultura indiana, malese, cinese in Asia sud-orientale.
I collegamenti -più o meno arbitrari- potrebbero continuare. Dunque, se le divisioni geografiche e storiche sono false, quali reali motivi vi soggiacciono?
Tra Europa, Asia e Africa esiste continuità e contiguità territoriale tale da poter parlare di un solo continente: Eurafrasia (o Afrasia: l'Europa è un'appendice come l'India e non diciamo Indoafrasia).
I continenti abitabili sono tre: Afrasia, America, Oceania; più l'Antartide disabitato (in realtà un insieme di isole sotto la calotta glaciale).
L'idea di Asia nasce in Grecia per indicare un generico Oriente; così il termine "Taixi" in Cina, indicava un generico Occidente (India e Asia Centrale) che gli europei convertirono in Europa.
Pensiamo l'Europa come un insieme di identità con elementi comuni (cristianesimo? Popolazione caucasica?) e l'Asia come un blocco di imperi immobili. Tuttavia questo immobilismo permise stabilità, pace, regole che favorirono reti di mercanti, avventurieri, studiosi e pellegrini. Potremmo identificare un'area culturale indiana e una cinese, ma le divisione sarebbe artificiale.
L'India ha passato credenze religiose a tutta l'Asia orientale (karma, reincarnazione), ma a sua volta nel Buddhismo Mahayana ha assorbito influenze cinesi; i tibetani hanno fatto da intermediari non solo tra le due, ma con steppe, Mongoli, sciamanesimo.
Apparentemente, l'Islam rompe questa continuità, ma si incunea in Nord Africa, sull'Oceano Indiano, si mescola alla cultura indiana, malese, cinese in Asia sud-orientale.
I collegamenti -più o meno arbitrari- potrebbero continuare. Dunque, se le divisioni geografiche e storiche sono false, quali reali motivi vi soggiacciono?