Capire la realtà richiede necessariamente, come caratteristica principale, di non illudersi sulla natura umana. Chi si accinge a sposarsi, per esempio, non deve soltanto farsi guidare dalla passione ma anche chiedersi se la persona a cui legherà la vita possiede le qualità giuste per poterci passare del tempo gradevole anche quando l'ardore sessuale, più per limiti anagrafici che per colpe di uno dei due o di entrambi i coniugi, sbiadirà. E fare anche in modo di tutelarsi patrimonialmente dai tanti profittatori che fingono amore per intaccare casomai ciò che gli ha lasciato la sua famiglia di origine. Ma anche chi fonda un partito deve aver consapevolezza che verrà seguito solo se gli elettori lo troveranno conveniente. Così come chi crea un'azienda deve vendere un prodotto di cui ha certezza che possa incontrare i gusti del cliente. In estrema sintesi, bisogna conoscere bene le virtù e le meschinità delle persone con cui, per amore o interesse, condivideremo un percorso di vita.
Anche per questo, l'indignazione suscitata da notizie come quella del Calippo Tour - per chi non fosse al corrente della notizia, una giovane ragazza che va in giro sui treni a fare pompini - o della pizza a 17 euro, denota che la gente non ha la minima cognizione del mondo che ci circonda e che, per dirla con Pasolini a cui abbiamo rubato la citazione, chi si scandalizza è male informato. Perché mai?
Se una ragazza di ventidue anni trova profitto morale e materiale andando in giro per l'Italia a succhiare il membro di sconosciuti - senza alcun riguardo per il rischio di prendere malattie o di trasmetterle agli altri - e di farcelo sapere tramite i social, non lo fa certo a caso, ma anzi dimostra, nonostante la sua giovane età, di conoscere sin troppo bene noi maschi e la nostra sensibilità al fascino di una pratica erotica che, al di là del fatto fisico in sé, riveste un significato simbolico ben più ampio.
Questo discorso si potrebbe applicare alla pizza a 17 euro di Briatore - che fa il paio con i 300 euro che si spendono per una bottiglia d'acqua al suo Bilionaire - come pure alle bottigliette d'acqua griffate Ferragni che si vendevano a dieci euro.
Tutta questa gente produce qualcosa che va oltre il prodotto in sé, che si chiama "emozione". Tanto il giovane che si vedrà sollazzato da questa signorina, quanto chi deciderà di spendere 17 euro per una pizza che potrebbero mangiare in qualsiasi pizzeria di Napoli ad un terzo del costo, in quel momento soggiacciono alla medesima suggestione del poveretto che, svilendo se stesso, chiede l'amore mercenario ad una puttana oppure, entrando al Bilionaire e pagando 300 euro per una bottiglia d'acqua, si illude di essere entrato nell'Olimpo dell'alta società.
Che senso ha scandalizzarsi? Dove c'è la domanda, c'è anche l'offerta. Fin quando le persone non saranno in grado di distinguere la suggestione dalla realtà, avremo sempre chi va a caccia di un'emozione e il pusher che gliela venderà. Se oggi tante persone non sono in grado di capire la sacralità dell'erotismo, anche quello più spinto e disinibito come è giusto che sia, ma condiviso in una direzione d'amore, non è prendendocela con una ragazza di ventidue anni - che magari probabilmente tra qualche anno si pentirà di quello che sta facendo, col rischio che faccia la fine di Tiziana Cantone - che risolveremo il problema.
Tutto questo fa schifo? Se rispondessi di essere contento di quest'epoca in cui viviamo, mentirei. Ma mentirei anche se dicessi di avere stima di coloro che ogni giorno, autoreferenzialmente, si propongono di correggere questi costumi non con i toni sorridenti della satira di Orazio ma con quelli oracolari del predicatore, invadendo i social di moralismi su quanto l'umanità si sia abbrutita - dimostrando di conoscerla poco - e magari auspicando l'arrivo di un tiranno baffuto che ci dica come vivere. Perché tanto l'umanità è questa roba qui. Brutta, fetida, narcisista, pronta a sbandierare valori morali e spirituali per poi riporli in un cestino. E non cambia. "Da un legno storto come è l'uomo, non può nascere nulla che sia completamente dritto".
Anche per questo, l'indignazione suscitata da notizie come quella del Calippo Tour - per chi non fosse al corrente della notizia, una giovane ragazza che va in giro sui treni a fare pompini - o della pizza a 17 euro, denota che la gente non ha la minima cognizione del mondo che ci circonda e che, per dirla con Pasolini a cui abbiamo rubato la citazione, chi si scandalizza è male informato. Perché mai?
Se una ragazza di ventidue anni trova profitto morale e materiale andando in giro per l'Italia a succhiare il membro di sconosciuti - senza alcun riguardo per il rischio di prendere malattie o di trasmetterle agli altri - e di farcelo sapere tramite i social, non lo fa certo a caso, ma anzi dimostra, nonostante la sua giovane età, di conoscere sin troppo bene noi maschi e la nostra sensibilità al fascino di una pratica erotica che, al di là del fatto fisico in sé, riveste un significato simbolico ben più ampio.
Questo discorso si potrebbe applicare alla pizza a 17 euro di Briatore - che fa il paio con i 300 euro che si spendono per una bottiglia d'acqua al suo Bilionaire - come pure alle bottigliette d'acqua griffate Ferragni che si vendevano a dieci euro.
Tutta questa gente produce qualcosa che va oltre il prodotto in sé, che si chiama "emozione". Tanto il giovane che si vedrà sollazzato da questa signorina, quanto chi deciderà di spendere 17 euro per una pizza che potrebbero mangiare in qualsiasi pizzeria di Napoli ad un terzo del costo, in quel momento soggiacciono alla medesima suggestione del poveretto che, svilendo se stesso, chiede l'amore mercenario ad una puttana oppure, entrando al Bilionaire e pagando 300 euro per una bottiglia d'acqua, si illude di essere entrato nell'Olimpo dell'alta società.
Che senso ha scandalizzarsi? Dove c'è la domanda, c'è anche l'offerta. Fin quando le persone non saranno in grado di distinguere la suggestione dalla realtà, avremo sempre chi va a caccia di un'emozione e il pusher che gliela venderà. Se oggi tante persone non sono in grado di capire la sacralità dell'erotismo, anche quello più spinto e disinibito come è giusto che sia, ma condiviso in una direzione d'amore, non è prendendocela con una ragazza di ventidue anni - che magari probabilmente tra qualche anno si pentirà di quello che sta facendo, col rischio che faccia la fine di Tiziana Cantone - che risolveremo il problema.
Tutto questo fa schifo? Se rispondessi di essere contento di quest'epoca in cui viviamo, mentirei. Ma mentirei anche se dicessi di avere stima di coloro che ogni giorno, autoreferenzialmente, si propongono di correggere questi costumi non con i toni sorridenti della satira di Orazio ma con quelli oracolari del predicatore, invadendo i social di moralismi su quanto l'umanità si sia abbrutita - dimostrando di conoscerla poco - e magari auspicando l'arrivo di un tiranno baffuto che ci dica come vivere. Perché tanto l'umanità è questa roba qui. Brutta, fetida, narcisista, pronta a sbandierare valori morali e spirituali per poi riporli in un cestino. E non cambia. "Da un legno storto come è l'uomo, non può nascere nulla che sia completamente dritto".
E chi si scandalizza, non è solo banale ma è anche e soprattutto male informato.
Franco Marino
Se ti è piaciuto questo articolo, sostienici con un like o un commento all'articolo all'interno di questo spazio e condividendolo sui social.