Zelensky vuole convocare una conferenza per la pace. "Ottima notizia!" si potrebbe commentare, se rimanessimo ai titoli dei giornali ufficiali. Ma ormai i giornali si sono accodati al fenomeno del clickbait, quello, per intenderci, per il quale si titola "Belen Rodriguez la dà a tutti", quantità di allupati si precipitano a leggere, speranzosi di trovare numero di telefono, indirizzo di casa e un anticipo di cosa farà loro la showgirl argentina. Per poi scoprire nell'articolo che "la dà a tutti" è inteso come la data di una nuova trasmissione televisiva.
Se infatti si va a vedere l'articolo dove si parla della pace, si scopre la verità. L'ex-comico vuole convocare una conferenza per la pace nella quale sono invitati tutti, tranne la Federazione Russa, nell'illusione che tutti si mettano d'accordo per poi convocare una seconda conferenza per la pace nella quale, a quel punto, secondo i piani di Zelensky, si dirà ai russi "Siamo tutti contro di voi, dovete cedere".

Ora, non c'è bisogno di essere dei fini analisti geopolitici per far capire all'ex-comico una serie di cose:
- Pensare di fare la pace escludendo dalle trattative il nemico non è meno demenziale di quel tale che, per andare a letto con una donna, invece di chiederlo a lei direttamente, lo chiede agli amici, per poi pensare che un'eventuale opinione favorevole costringa la donzella di turno a concedersi. Anzi, proprio questo atteggiamento potrebbe indisporre i russi i quali - e qui parlo per fonte diretta, avendo a che fare con molti di loro - se proprio c'è una cosa che non sopportano è quella di essere manipolati.
- Esiste una cospicua parte del mondo che sulla vicenda in Ucraina non la pensa come l'Occidente, se non altro per interessi personali. Ed è sufficiente quella parte lì per non arrivare alla pace, anche perché in quei paesi dove ancora è rimasto spazio per la logica e per la ragione, tutti hanno capito che Zelensky è soltanto un burattino degli americani. Per poter cambiare le cose, Zelensky deve avere qualcosa da offrire. Putin, per esempio, può offrire tante cose: gas, protezione. Zelensky no.
- Le conferenze internazionali sono più che altro un'occasione per farsi quattro chiacchiere e per tessere relazioni diplomatiche: gli accordi che spesso due o più paesi raggiungono vengono sostanzialmente stipulati in separata sede, proprio perché spesso si tratta di cose che è bene che il pubblico sappia solo a cose fatte. In sostanza, non saranno le conferenze di pace a cambiare gli orientamenti internazionali sulla vicenda ucraina.
- L'ex-comico non si faccia illusioni sulla Cina. I cinesi certamente vogliono la pace, anche perché essendo un popolo di bottegai, sanno benissimo che gli affari nel mondo vanno bene soltanto in una condizione di tranquillità. Ma questo non significa affatto che la vogliano nel modo che si illude lui. Come al solito, Pechino starà a guardare chi, tra i due, dia maggiore affidabilità e poi si schiererà, ponendo fine alla guerra. I cinesi non sono così fessi da pensare che l'ipotesi che l'Ucraina in questa storia - secondo una fantomatica morale che pretenderebbe di essere universale - abbia moralmente ragione, debba essere primario rispetto ai propri interessi.

Conclusione? Anche Beppe Grillo era un comico ma, a parte non aver mai avuto responsabilità dirette, ad un certo momento ha avuto il buonsenso di togliersi di torno, capendo di essere stato dannoso per la politica. Il suo collega ucraino, invece, che queste responsabilità le ha, usa atteggiamenti e argomentazioni che farebbero ridere se la faccenda non fosse tremendamente preoccupante.
In fin dei conti, Zelensky è rimasto un comico.

Comments

Gli americani per aizzarlo gliel’hanno data da credere a Zelensky . Ora bisognerebbe risistemare questa cosa giusto per non rischiare di innervosire troppo Putin , non si sa mai un giorno che si sveglia storto . L’ Ue dovrebbe effettivamente partecipare alla conferenza , ma per andare a dirgli di togliersi di mezzo e lasciare che la NATO tratti in modo serio una pace seria con la Russia . .. ma dico TRATTARE
 
Zelenski é un povera vittima sacrificale. É un post lungo....ma...dovete rendervi conto del "genocidio" ucraino.
Fin dall'inizio di questo conflitto ho seguito con disgusto l'imbroglio dell'Occidente nei confronti del popolo ucraino, approfittando di un presidente dal carattere debole, fragile, gestito da una moglie ambiziosa e divorata dal desiderio di notorietà e ricchezza. Dall'invio di armi obsolete: nessun paese EU ha fornito materiale bellico recente tutti hanno dato fondo ai magazzini, all'invio di denaro senza controlli (tipica strategia USA per far arricchire i pinocchietti) alla spinta a continuare una battaglia che tutti sapevano sarebbe stata persa. Secondo i media USA sono morti circa 400.000 ucraini, secondo i media russi sono circa 600.000. Sono stati mandati al fronte senza preparazione, senza supporto logistico, senza sosta, senza approvvigionamenti, anche i malati, i disabili, i nani, le donne incinte, a tal punto che, a partire da Prigozhin capo del Gruppo Wagner e via via da altri generali russi, hanno provato vergogna a combattere contro questi definiti "miserabili". addirittura Prigozhin fermò per 3 giorni una battaglia perché disse "Pago i miei soldati per combattere soldati non poveri pezzenti". Da mesi l'ordine di Shoigu (Comandante in capo della FR) é di procedere piano per dare modo agli ucraini di arrendersi o arretrare. Chi si arrende (il 50%) viene curato, nutrito e messo in comunicazione con la famiglia. Pochi arretrano perché vengono uccisi dal loro comandanti e seppelliti, dato che la pensione viene data alle famiglie solo se il cadavere viene riconosciuto. Niente pensione per i dispersi. USA e EU hanno vergognosamente gabbato gli ucraini. Missili? Si ma...a gettata limitata altrimenti se colpisci troppo in là quelli si incazzano. Carriarmati? Si ma...vecchi tipo i nostri italici ancora in Svizzera per aggiustarli, o Leopard tedeschi consegnati senza addestramento e con istruzioni scritte in tedesco. Aerei F16? Si ma...i piloti sono da 6 mesi in UK e...non sono ancora pronti. Droni? Sì ma...difficili da comandare...Ed altre promesse scandalose che non sto ad elencare. E, visto che gli ucraini da stupidi si sono impantanati in un guerra costosa, ora vengono mollati. Si parla tanto di "genocidio" nei confronti di altre popolazioni ma per me questo é il più perverso, il più rivoltante, il più
immondo perché i poveri ucraini sono stati ammazzati più dai tradimenti di USA ed EU che dalla Federazione Russa.
 
Giuse Murdocho non credo, anzi sono convinta di no. É più semplicemente stupido. Quando vinse le elezioni (accuratamente studiate, pianificate, elaborate dalla moglie, una dei migliori marketing manager ucraini che gli aveva costruito la carriera di attore), Poroshenko, il suo precedessore dichiarò dopo l'arrivo dei russi """"Se c'ero io avrei distrutto gli oblast russofoni facendo terra bruciata e avrei spinto gli abitanti in Russia. Se c'era la Timoshenko lei avrebbe trattato immediatamente, hanno aspettato che arrivasse il più imbecille ed il più scemo ucraino""""" Anche i media russi non hanno mai infierito sulla sua figura, quasi sempre hanno criticato la sua dipendenza da....moglie e...Occidente (notare..prima la moglie).
 
Ho scritto "vittima sacrificale" perché ora sarà lui il responsabile del disastro. Nessuno accusa Kuleba o Zaluznhy o Ermak o che fanno parte dei suoi consiglieri. Zaluznhy capo di stato maggiore é stato sospeso in quanto "eccessivo " nelle punizioni dei soldati, in pratica li affamava e li ha lasciati in trincea per mesi prede dei topi. I russi li trovavano con le divise mangiucchiate dai ratti e i morsi sulla pelle. Nessuno ha interesse a spellarlo vivo, l'importazione di auto di lusso in Ucraina dopo la guerra é aumentato del 20%, Shevchenko, Yarevsko, Adrukhin, Kovtun, Edamenco, Kuleva (li avete mai sentiti nominare?? Eppure sono i personaggi poù importanti dopo Zelensky) ministri ed alti funzionari si sono fatti ville da milioni di euro.Tanti hanno la responsabilità di questa tragedia, ma Zelensky sarà il più colpevole. Oggi il vice segretario generale delle Nazioni Unite Miroslav Jenča ha affermato che l’escalation della guerra in Ucraina è una “minaccia diretta alla stabilità regionale e alla sicurezza internazionale” e ha espresso “una minaccia esistenziale per il popolo ucraino”. Ma ha invitato a non attaccare il territorio russo.
Di che czo parliamo!!!!!
 
Last edited:
Franco hai centrato il punto come sempre… e’esattamente quello manca alla stragrande maggioranza delle persone: una visione della realtà più ampia come l’hai descritta tu
Quando certe cose non vengono capite oppure sottovalutate e’tutto molto pericoloso
 
Qualcuno si aspetta un 25 Luglio per Zelen'skyj? A me sembra che sarebbe gia' dovuto avvenire, ma evidentemente nessun fedelissimo del comico si sente pronto per sganciarsi. Evidentemente, la cricca di Blinken e' divisa sull'input da fornire al prossimo burattino.
 

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Franco Marino
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